Anche la notte tra sabato e domenica, così come il pomeriggio di ieri, è trascorsa in maniera tranquilla per Alex Zanardi. Il San Raffaele ha deciso di limitare al minimo le comunicazioni ufficiali riguardanti il campione paralimpico, ma da quello che filtra non ci sono al momento novità rilevanti per quanto riguarda le sue condizioni. Nottata serena, come detto, ma quadro clinico che resta instabile, dopo che due giorni fa si era deciso di trasferirlo nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell'ospedale milanese anche a causa di una sopraggiunta febbre (poi abbassatasi) causata da un'infezione batterica.
Nella giornata di sabato la struttura aveva fatto sapere che erano stati effettuati degli accertamenti diagnostici e che era stato approntato un piano terapeutico per stabilizzare le condizioni del paziente. Quello che era trapelato fin da subito è che per il campione azzurro non c'era stato bisogno di ricorrere all'intubazione e che pertanto respirava autonomamente.
Dopo il terribile incidente in handbike del 19 giugno, Zanardi era stato trasportato d'urgenza all'ospedale "Le Scotte" di Siena ed era stato operato tre volte alla testa. Una volta uscito dal coma farmacologico era poi stato trasferito alla clinica Villa Beretta di Costa Masnaga, per cominciare un lungo e complicato percorso riabilitativo. Dopo appena due giorni, però, era arrivata la notizia del peggioramento e della necessità di un nuovo ricovero in terapia intensiva. Per il momento il riserbo da parte dei medici e dei familiari attorno alle sue condizioni resta massimo, ma con cauto ottimismo ci si può aggrappare alla serenità di queste ultime due giornate e al fatto che il quadro clinico, per quanto particolarmente complesso, non risulta essere mutato.