Con la promozione della Reggiana in cadetteria è arrivato anche l’ultimo verdetto della “mutilata” stagione 19/20 di Serie C, che seppur a ritmo lento e ondivago è riuscita a chiudersi tra mille difficoltà. Dando un rapido sguardo alle ultime annate, ci si può rendere bene conto che l’emergenza coronavirus è stata soltanto uno degli ultimi mali di un torneo, già “contagiato” da diversi altri organismi patogeni.
Puntuale come l’anticiclone africano, ecco che appena effettuato il triplice fischio dell’ultima gara, per alcune società si sono chiuse le porte del prato verde e si sono aperte quelle dei tribunali, dove ci si gioca il futuro a colpi di ricorsi e istanze; qui gli avvocati diventano protagonisti, mentre nelle stanze dei bottoni della Serie C si studiano sedicenti riforme, che con ogni probabilità slitteranno al prossimo anno (come sempre).