ALLA FACCIA DELLA CRISI

Il Manchester City va controcorrente: spesi 82 milioni in due giorni

La squadra di Guardiola in poche ore si è assicurata Ferran Torres del Valencia e ha l'accordo con il Bournemouth per Aké

Ci sono club che fanno della spendig review l'unica strada percorribile per il mercato post Covid. E poi c'è il Manchester City. La certezza dell'Europa, in dubbio fino alla sentenza del TAS, ha risvegliato la voglia di spendere della proprietà che, comunque, ha incassato una sessantina di milioni per Sané ceduto circa un mese fa al Bayern Monaco. Per sopperire alla partenza dell'esterno tedesco, il City si è assicurato le prestazioni di Ferran Torres, laterale offensivo del Valencia e vera rivelazione di questa stagione di Liga, per 25 milioni di euro più 12 di bonus. 

Secondo la stampa inglese, poi, nelle ultime ore ha raggiunto l'accordo con il Bournemouth per Nathan Aké, difensore centrale olandese cresciuto nelle giovanili del Chelsea. Il City ha battuto la concorrenza dei rivali cittadini dello United accordandosi con il club appena retrocesso in Championship per una cifra vicina ai 45 milioni di euro. 

La crisi economica che sta attanagliando altri club europei anche prestigiosi, basti pensare alle difficoltà del Barcellona nell'assalto a Lautaro, insomma, sembra soltanto sfiorare il club di Manchester.

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