Il direttivo del Bournemouth si riunirà alla fine di questa settimana per discutere la possibilità di inoltrare una richiesta di risarcimento danni a Hawk-Eye, azienda che fornisce la goal-line technology in Premier League. Le Cherries, retrocesse dopo cinque stagioni, pagano a carissimo prezzo la mancata assegnazione di un gol allo Sheffield United contro l’Aston Villa (match finito 0-0), nonostante il pallone avesse superato la linea di porta, a causa del mancato funzionamento del sistema di rilevazione. Domenica scorsa, senza quel punto, i Villans sarebbero retrocessi per differenza reti, mentre il Bournemouth si sarebbe salvato.
Secondo il club inglese, la clamorosa svista di quella partita ha contributo alla salvezza dell’Aston Villa e alla conseguente retrocessione dei rossoneri. Dopo la partita, la stessa Hawk-Eye si era scusata, sostenendo in un comunicato che "sette telecamere situate intorno all’area della rete sono state significativamente oscurate dal portiere, dal difensore e dal marcatore".