Der Spiegel non molla e torna alla carica per dimostrare la colpevolezza del Manchester City. Il settimanale tedesco ha dichiarato di essere in possesso di nuove prove che inchioderebbero la società inglese, capace di mentire anche durante l'udienza al TAS di Losanna. L'oggetto sarebbero sempre gli illeciti del City in merito ad accordi finanziari per eludere in Financial Fair Play della Uefa.
Il settimanale non ha divulgato i dettagli delle nuove prove acquisite, pur sostenendo la propria tesi per le quali lo stesso Manchester City era finito sotto accusa, salvo poi essere scagionato dal Tas.
La società inglese ha negato fortemente le nuove accuse affermando di sentirsi vittima di un "attacco chiaro e organizzato" alla reputazione del club. "Le domande e le questioni sollevate da Der Spiegel sembrano essere un cinico tentativo di riaffidare e minare pubblicamente un caso che è stato definitivamente giudicato, dopo procedimenti dettagliati e un adeguato processo, dalla Corte Arbitrale per lo Sport", ha dichiarato il club in una nota rilasciata nella serata di giovedì 30 luglio. "La politica del Manchester City rimane quella di non commentare materiali fuori contesto che si presume siano stati ottenuti criminalmente dal personale del City Football Group e del Manchester City".