Zlatan Ibrahimovic e il Milan sempre più vicini al rinnovo di contratto. Paolo Maldini aveva parlato di "trattativa non facile ma c'è l'intenzione di proseguire insieme" ed infatti sono stati fatti passi avanti per arrivare ad un accordo con Mino Raiola. Lo svedese chiede un riconoscimento di tipo economico dopo aver dimostrato di saper cambiare faccia alla squadra e di poter dare un apporto decisivo alla crescita dei compagni.
La richiesta è di circa 6 milioni netti per una stagione (quando Ibra avrà 39 anni, per arrivare ai 40 ci sarà eventualmente tempo di parlarne più avanti) mentre il Milan pensa più ad una base fissa di 4-5 milioni con ricchi bonus, legati ad obiettivi sia personali (numero di presenze e gol) che di squadra (qualificazione alla Champions League), per arrivare anche a superare i sei milioni.
Un contratto quasi modulare e un ruolo centrale anche nel prossimo Milan. Un modo per ribadire la stima nel professionista, che pure ha altre richieste (non solo estere), e ripartire anche nel 2020/21 da una certezza: la fumata bianca è davvero vicina.
Una volta chiusa la questione Ibrahimovic, rossoneri e Raiola partiranno a parlare anche della questione Donnarumma. Una situazione meno urgente, visto che il contratto del portiere è in scadenza 2021, ma non meno importante per confermare due perni dell'ossatura della squadra.