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Puig: "La placca di Marquez si è rotta per un incidente domestico"

Il team manager Honda ha svelato i motivi dietro il ritorno sotto i ferri del sei volte campione del Mondo

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La nuova operazione all'omero per Marc Marquez è stata necessaria a causa di un incidente tra le mura di casa. A svelarlo, in conferenza stampa a Brno, è stato il team manager Honda Alberto Puig che ha spiegato i reali motivi dietro alla rottura della placca che ha riportato il sei volte campione del Mondo sotto i ferri: "Stava cercando di aprire una finestra e ha sentito molto dolore. Meglio a casa che in pista, le conseguenze sarebbero potute essere enormi".

"Dopo aver avvertito il dolore lo abbiamo controllato e abbiamo visto che la placca si era rotta. Tutto questo è stato causato dallo stress subito dal braccio stesso, ma noi siamo andati a Jerez con la convinzione che Marc potesse correre" ha spiegato Puig, cercando di placare le polemiche per la decisione presa nel secondo round del Motomondiale.

Qualche dettaglio in più viene dato anche da Alex, fratello del sei volte campione del Mondo: "L'incidente di mio fratello è avvenuto alle 7.30. Marc voleva uscire col cane e quando ha provato ad aprire la finestra si è accorto subito che si fosse rotta la placca. Ha svegliato me ed il fisioterapista riferendoci della frattura".

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Il dirigente Honda ha sottolineato nuovamente che "i dottori erano d'accordo per la corsa, non ci avevano informato che la placca si sarebbe potuta rompere". "Se avessimo saputo tutto ciò non avremmo rischiato a Jerez, non gli avremmo dato la possibilità di correre" ha detto sicuro Puig.

"Guardiamo il lato positivo: meglio sia successo a casa invece che in pista a Brno. D'ora in poi lo controlleremo assiduamente, vedremo come si svilupperà la frattura e soltanto il tempo ci dirà quando sarà pronto per ritornare in sella" ha aggiunto. Ma da Honda continuano a difendere la decisione di Marc: "Se sei uno sportivo e ti pagano per esibirti tu ci provi".

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Sulle speranze di vedere Marquez sul tetto del Mondo per la settima volta, Puig è onesto: "E' difficile, ma mai dire mai. Oggi c'è speranza per altri ragazzi che fino a qualche settimana fa non avrebbero immaginato di essere lì. A volte vinci e altre volte perdi, Marc normalmente vince. Ora sarà più difficile".