Valtteri Bottas strappa la pole position del Gran Premio del 70° anniversario di Formula 1 a Lewis Hamilton, per una prima fila tutta Mercedes largamente anticipata dai risultati delle prove libere. Alle loro spalle scatteranno Nico Hulkenberg su Racing Point e Max Verstappen con la Red Bull. La Ferrari deve accontentarsi della quarta fila di Charles Leclerc (ottavo tempo) e della sesta di Sebastian Vettel, autore del dodicesimo tempo e quindi escluso dal Q3. Grazie alla penalità di tre posizioni inflitta a Ocon per aver ostacolato Russell, il tedesco partirà comunque 11°,
Sempre e solo Mercedes. Anche nel Gran Premio del 70° anniversario di Formula 1, le Frecce Nere occuperanno la prima fila: merito della gran pole position di Valtteri Bottas, che ferma il cronometro a 1:25.154, e del secondo tempo di Lewis Hamilton, alle spalle del finlandese di appena 63 millesimi, per un dominio assoluto della scuderia tedesca. Salvo imprevisti (come già successi per esempio la scorsa settimana), domani gli altri team dovranno accontentarsi di lottare per il terzo posto. Bottas si dimostra più veloce del suo compagno di scuderia sia in Q1 che in Q2. Curiosamente poi, per l’ultimo tentativo, le Mercedes passano alle gomme gialle. Il pluricampione del mondo e il finlandese si sfidano sul filo di lana, ma stavolta a spuntarla è proprio Bottas, fresco di rinnovo di contratto con la casa automobilistica tedesca.
In extremis Nico Hulkenberg (+0.928) conquista una straordinaria terza piazza con la sua Racing Point, mentre la Red Bull di Max Verstappen (+1.022), sceso in pista con le soft, si issa in quarta piazza. La Renault di un ritrovato Daniel Ricciardo (+1.143) è quinta, mentre Charles Leclerc (+1.460) si trova solamente ottavo. Ferrari che è notevolmente peggiorata rispetto a sette giorni fa. Persino la Alpha Tauri di Pierre Gasly è davanti al monegasco. Sebastian Vettel finisce addirittura fuori dalla Q3 e partirà undicesimo. La Racing Point di Lance Stroll è sesta, mentre l’altra Red Bull di Alexander Albon è nona. La McLaren di Lando Norris chiude la top 10.