Prolungare di un anno i rispettivi contratti, dal 2022 al 2023, e poi estendere il prestito, in scadenza nel giugno 2021, al 2022. Questo il piano che starebbero studiando Milan ed Eintracht Francoforte per trattenere con sè rispettivamente Ante Rebic e André Silva. I due club sono sulla stessa linea d'onda, i giocatori vogliono restare dove sono ma la situazione non si sblocca, al momento. Nella trattativa recita un ruolo importante anche la Fiorentina, che ha un diritto del 50% sulla futura rivendita di Rebic.
Il Milan ha già cominciato a lavorare per risolvere la questione Rebic, nonostante appunto il prestito scada tra un anno. Meglio non rischiare di perdere un giocatore reduce da un 2020 costellato da gol preziosi e pesanti. Le parti - il dt rossonero Paolo Maldini e il ds Frederic Massara, l'agente di Rebic Fali Ramadani, arrivato a Milano proprio per lavorare sulla trattativa, e il ds della Fiorentina Daniele Pradè - si sono già seduti a un tavolo ma la situazione non si è ancora sbloccata. E allora ecco il piano B, come riporta la 'Gazzetta dello Sport', per arrivare alla soluzione a breve e successivamente andare a ragionare sull'acquisto a titolo definitivo.