SERIE B PLAYOFF

Serie B: Frosinone in finale, Ciano e Novakovich ribaltano il Pordenone

A Trieste finisce 2-0 per gli ospiti, che si giocheranno la promozione in A contro lo Spezia

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Sarà il Frosinone a giocare la finale per la promozione in A contro lo Spezia. I ciociari di Alessandro Nesta vanno infatti a vincere 2-0 a Trieste sul campo del Pordenone, che pure partiva da una migliore posizione di classifica e si era aggiudicato la semifinale di andata dei playoff. Gli ospiti archiviano la pratica nel primo quarto d'ora, grazie al mancino di Ciano al 7' e al decisivo raddoppio di Novakovich al 15'. Nel finale decisivo Bardi.

Un quarto d'ora di fuoco per prendersi la finale dei playoff e mettere nel mirino la Serie A. È quello che si regala il Frosinone sul campo del Pordenone, che aveva tutto da perdere in virtù dell'1-0 in Ciociaria e del vantaggio con cui ha terminato il campionato. E invece la squadra di Nesta ottiene il massimo risultato facendo esattamente ciò che serviva: due gol. E ora può sognare il ritorno nella massima serie. A Trieste parte subito forte il Pordenone, con un'inziativa di quello stesso Ciurria che all'andata aveva creato ben più di un grattacapo ai ciociari: sul suo lancio per Gavazzi è però perfetta la chiusura di Maiello. E dopo il primo brivido, è fortissimamente Frosinone: lo stesso Maiello manca la conclusione decisiva sull'azione imbastita da Beghetto e Salvi, quindi sono Ciano e Rohden a mettere Haas in condizione di far male. Chiude tutto Burrai. Gli ospiti sono però in palla, e lo dimostrano al 7' quando Haas premia la corsa di Beghetto sulla sinistra: cross teso al centro e il mancino di Ciano è imparabile per Di Gregorio. Il Frosinone recupera subito lo svantaggio dell'andata, ma serve ancora un gol per centrare la finale causa la classifica finale della Serie B. E il gol arriva già al 15', con Rohden che azzanna un pallone vagante sulla trequarti e lo serve a Novakovich per l'incredibile raddoppio già al quarto d'ora. Solo al 23' si intravvede in avanti il Pordenone, ma Ariaudo spazza l'area su iniziativa di Ciurria. I Ramarri non riescono a sfruttare una punizione con Almici e poi lo stesso Ciurria, quindi Bardi non ha problemi su un colpo di testa velleitario di De Agostini. E nell'ultima iniziativa del primo tempo il solito, monumentale Ariaudo sbarra la porta a Ciurria.

Già da inizio tempo Tesser si gioca la carta Tremolada, decisivo all'andata. È però Bocalon ad avere la palla giusta su iniziativa di De Agostini, ma la spreca. Il Frosinone non rinuncia a giocare, ma nel frattempo cerca di chiudere gli spazi a un Pordenone coraggioso sebbene poco efficace. Pobega si conquista una punizione che Burrai spedisce contro la barriera, poi di testa Bocalon è puntuale ma poco preciso. Nesta cambia tutto l'attacco e Ardemagni mette in apprensione la retroguardia di casa. Sulla punizione di Beghetto è poi pericoloso Paganini, ma è Pobega di testa ad andare a qualche centimetro dal gol qualificazione per i friulani, con l'incornata che termina sul fondo. Nel finale i neroverdi protestano per un possibile mani in area di Ardemagni e si giocano la finale con Ciurria, Tremolada, Chiaretti, Strizzolo e Candellone tutti in campo contemporaneamente. Manca però lucidità al Pordenone, con Tremolada che sbaglia il servizio per Strizzolo e quest'ultimo che di testa ci prova a pochi secondi dal 90', con Bardi che realizza il miracolo. Addirittura Ardemagni potrebbe triplicare in contropiede, ma non serve. Chi si giocherà la promozione fino all'ultima partita sarà il Frosinone.