Avrebbe anche potuto avere il sapore di un favola se non fosse che il magic moment più suggestivo sarebbe stato il passaggio dell'Atalanta alla semifinale di Champions. Ma anche la storia di Eric Maxim Choupo-Moting non scherza per nulla. Lasciato fuori da Tuchel dalla lista Champions lo scorso gennaio, si è visto dalla tribuna gli ottavi di finale del suo Psg contro il Borussia Dortmund. Poi il mondo viene sconvolto dalla pandemia, la stagione si ferma, Cavani decide di chiudere con i parigini alla fine del contratto e lui si ritrova a risolvere un quarto di finale a una manciata di secondi dai supplementari.
Se non fosse che con il Covid non è il caso di scherzare, si potrebbe anche dire che a qualcuno ha fatto bene. Attaccante, classe '89, tedesco di nascita ma naturalizzato camerunese, Choupo-Moting si è ritrovato al Psg nell'anno in cui sono arrivati Neymar e Mbappé, due tra i più iconici fuoriclasse del decennio. Ritagliarsi un po' di spazio in una squadra che ha in rosa anche Icardi, Sarabia, Di Maria, Draxler e, fino a poche settimane fa, Cavani, non deve essere per niente facile. Eppure, quando meno te lo aspetti, può arrivare il momento che ti porta al centro delle cronache continentali.