Questa volta ci ha messo 88 minuti, ma Robert Lewandowski non ha mancato l'appuntamento con il gol nemmeno nella semifinale con il Lione e nella Champions di quest'anno è andato a segno in tutte le partite che ha disputato (15 gol in 9 gare perché col Tottenham non ha giocato). Un record pazzesco per l'attaccante polacco del Bayern, che è il simbolo di una squadra capace di vincere tutte le 10 partite giocate (eguagliato il record del Milan 1992-93) e di segnare almeno due volte in tutte le gare.
15 gol in 9 incontri si diceva, il che significa che nella finale di domenica sera contro il Psg Lewandowski cercherà di raggiungere, o magari di superare, il capocannoniere storico di una singola edizione della Champions League: naturalmente sua Maestà Cristiano Ronaldo, che nel 2013-14 chiuse a quota 17.
La Scarpa d'Oro gli è stata soffiata da Ciro Immobile per due reti, ma pur senza premi individuali (il Pallone d'Oro non sarà assegnato, ndr), quella del centravanti polacco è finora una stagione davvero memorabile, da 55 gol in 46 partite giocate. E se domenica dovesse arrivare il Triplete, magari condito dal record di gol in Champions...
LEWA-GNABRY, COPPIA DA RECORD
Mai nella storia della Champions League due giocatori di una stessa squadra avevano segnato 24 gol (oltre ai 15 di Lewa ci sono i 9 di Gnabry). Il polacco e l'ex Arsenal hanno battuto Ronaldo e Bale, che nel 2013-14 col Real Madrid si erano fermati a 23.