Mentre si attende la fumata bianca per il rinnovo di Ibrahimovic, in casa Milan gli uomini mercato continuano a lavorare per i rinforzi da consegnare a Pioli, reparto per reparto. Piovono conferme su un nome rimbalzato nei giorni scorsi e che porta dritto a Madrid, sponda Real: Brahim Diaz. Il trquartista classe 1999 potrebbe agire da vice-Calhanoglu ma all'occorrenza giocare anche sugli esterni offensivi, la certezza è una sola: i Blancos credono molto in lui e lo lascerebbero partire solo in prestito con diritto di riscatto.
Una soluzione che consentirebbe al ragazzo di giocare con più continuità visto che la concorrenza interna non ha consentito a Zidane di dargli lo spazio che merita. Ambidestro, tecnico, bravo nel saltare l'uomo, Diaz era stato strappato nel 2019 dal Real al Manchester City che nella cessione aveva inserito una clausola anti-United conoscendone le potenzialità.
Restando in attacco, ieri incontro tra la dirigenza rossonera e l'entourage di Rebic: trovato l'accordo per il contratto da far scattare dopo il riscatto ma bisogna capire le richieste economiche dell'Eintracht Francoforte (e l'impatto della percentuale che andrebbe alla Fiorentina in caso di cessione definitiva). Trattativa comunque slegata da quella per André Silva nonostante entrambi abbiano un ulteriore anno di prestito.
Non ci sono sostanziali novità invece sul fronte Aurier e Bakayoko. Il terzino piace, è già stata presentata un'offerta da 17 milioni di euro contro i 20 richiesti dal Tottenham, ma non si affonderà il colpo prima della cessione di Calabria. Il centrocampista vuole tornare in rossonero, il Chelsea ha aperto al prestito con diritto di riscatto, un tipo di affare che di solito si concretizza verso la fine della sessione di calciomercato.