Dopo essersi radunato ieri a Castel di Sangro, il Napoli ha dato oggi l'avvio ufficiale alle stagione 2020/21 con la conferenza stampa del presidente De Laurentiis, del tecnico Gennaro Gattuso e di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo degli azzurri. Tanti i temi toccati: dagli obiettivi stagionali ("Dobbiamo migliorare il settimo posto dello scorso anno"), al possibile cambiamento della formula della prossima Serie A ("Che ben vengano novità"), fino al calciomercato e al nuovo arrivo Victor Osimhen. "Non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di vedere tanti avvoltoi pronti a colpire in picchiata, ma noi abbiamo una corazza impenetrabile" ha detto Adl, mentre Gattuso sembra già entusiasta del suo nuovo attaccante: "Ha caratteristiche diverse rispetto a quelli che avevamo. Ci può dare la possibilità di attaccare gli spazi, ha grande forza fisica e penso che ci potrà dare una grandissima mano".
"C'è un dato di fatto - ha spiegato De Laurentiis parlando del mercato che sarà - se tiriamo una linea e sommiamo gli acquisti dello scorso ritiro con quelli di febbraio e quelli già fatti con Osimhen vediamo che abbiamo superato il tetto dei 300 milioni. Voglio vedere se altre società hanno investito così tanto. Abbiamo 35 giocatori, e manca Petagna che per colpa del fratello è risultato positivo. Con il tecnico valuteremo chi deve restare e chi invece è meglio che vada altrove. Se questo mercato dovesse rimanere rarefatto, allora anche noi dovremmo pensare di tenere i nostri pezzi da novanta. Una cosa deve essere chiara, non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di vedere tanti avvoltoi pronti a colpire in picchiata, ma noi abbiamo una corazza impenetrabile. Non otterranno quello che cercano ai prezzi che farebbero comodo a loro".
Sul tema mercato è stato interrogato anche Gattuso, che però ha abilmente dribblato l'argomento: "Sono soddisfatto della squadra che alleno. Alleno alcuni dei giovani più forti d'Europa, non mi preoccupo del mercato. È normale che il club abbia perso tanto, senza i tifosi e senza l'accesso in Champions League. Io penso ad allenare, è la cosa che so fare meglio. Se poi partirà qualcuno vedremo...". Il tecnico passa poi ad analizzare le difficoltà di una stagione che inizia in modo molto particolare e fissa l'obiettivo: "Dobbiamo migliorare il settimo posto dello scorso anno. Sappiamo che è difficile, ma per migliorare bisogna puntare alla Champions. Non ho nessuna paura, anzi. Lavoriamo a testa bassa".
"Per 45 giorni s'è fatto un altro sport - ha aggiunto Gattuso - ogni 3 giorni, si faceva fatica a preparare ogni partita in sala video, dovremo essere bravi a fare meno danni possibili, non perdere giocatori e stare attenti. Farà bene chi perderà meno giocatori, tra poco partiranno già per le nazionali, è un calcio diverso, nuovo, non ci faremo trovare impreparati. Il nostro step da fare è legato alla personalità e alla capacità di dare continuità alle nostre prestazioni - ha concluso - Col Barcellona abbiamo buttato via la gara, si vedeva che era una squadra in difficoltà.
La parola torna poi a De laurentiis, che annuncia: "Oggi abbiamo rinnovato il contratto di Zielinski, visto che volete sempre sapere del mercato. Koulibaly? Lei questa domanda dovrebbe farla al Manchester United, al City o al Psg. Ovvero a quelli che possono permettersi di pagare certe cifre".
"Sarà un mercato di attesa. Mi sono molto adirato con i miei colleghi, sono riuscito ad ottenere solo una settimana in più. Avevo detto che non si poteva partire prima di ottobre, perchè ancora non sappiamo come si combatterà il Covid", ha aggiunto AdL, che poi si è soffermato sul possibile cambiamento della formula del prossimo campionato: "Io sono un visionario, prevedo sempre il futuro. E da visionario quale sono so che magari dal 31 agosto si comincerà a parlare di playoff. L'argomento riguarda la Figc, ma mi chiedo dove possa essere il male. Magari si potesse aggiustare il tiro quando da tempo le cose vanno male. Non accogliamo le novità come se fossero un male, molto spesso le novità aggiustano quello che da sempre è stato sbagliato. Il campionato è una formula vecchia e superata, che ben vengano novità"..
GIUNTOLI: "INIZIA UN NUOVO CICLO"
"Spero che dopo la prima settimana di settembre si possa cominciare a fare sul serio sul fronte mercato. Negli ultimi due anni abbiamo effettuato tanti cambiamenti, dobbiamo lavorare sulle motivazioni per iniziare un nuovo ciclo". Queste le parole di Cristiano Giuntoli, ds del Napoli, nella conferenza stampa a Castel di Sangro, sede del ritiro del club partenopeo in vista della prossima stagione. "Callejon è stato un giocatore unico nel suo genere. Abbiamo degli ottimi giocatori in casa che non hanno ancora dimostrato appieno il loro valore", ha aggiunto.