BASKET

Supercoppa Italiana, Milano-Cantù 101-71: buona la prima dei meneghini

Nella prima partita ufficiale post-pandemia, gli uomini di Ettore Messina si impongono senza difficoltà sui brianzoli. Bene Gigi Datome, all’esordio con le ‘Scarpette rosse’

Nel match d'esordio di Supercoppa italiana, l'AX Armani Exchange Milano batte 101-71 l’Acqua S. Bernardo Cantù. La squadra di coach Messina tiene in mano il match dall'inizio alla fine e piega i brianzoli senza particolari difficoltà. Datome, Punter e Hines sugli scudi per le ‘Scarpette rosse’ in quella che, di fatto, è stata la prima partita ufficiale della pallacanestro italiana dopo la lunga pausa per la pandemia.

Esordio vincente nel primo derby stagionale per l’AX Armani Exchange Milano: nella prima gara di Supercoppa Italiana, infatti, gli uomini di coach Ettore Messina si impongono per 101-71 sull’Acqua San Bernardo Cantù, in una partita che segna il ritorno ufficiale sul parquet del basket italiano dopo la lunghissima pausa per la pandemia e la cancellazione del finale di stagione 2019/20. All’inizio il match è equilibrato, con la squadra di Cesare Pancotto che sembra poter tenere testa agli avversari. Sul finire del primo quarto, però, Davide Moretti porta avanti i suoi grazie a un paio di triple e, in generale, a un'ottima precisione al tiro: dopo 10 minuti di gara Milano conduce 26-18. Nel secondo quarto è Gigi Datome, all’esordio ufficiale con le ‘Scarpette rosse’, a dare spettacolo, segnando 11 punti per Milano e permettendo alla sua squadra di concludere a +16 su Cantù. Dal canto loro, i brianzoli hanno delle buone percentuali al tiro, ma faticano a fermare le incursioni dell'Olimpia. I meneghini, oltretutto, hanno un buon ritmo gara, essendo reduci da due vittorie nel torneo amichevole ‘City of Cagliari’. Inoltre, la squadra di Pancotto annovera diversi giovani nel suo roster, tra i quali Tommaso Lanzi, Simone Caglio, Gabriele Procida e Andrea Pecchia, quest'ultimo nel quintetto iniziale: il confronto con i senatori di Milano risulta via via sempre più impari. Infatti, nel terzo quarto l'Olimpia prende il largo, mantenendo un buon vantaggio fino alla fine dell'incontro e chiudendo alla sirena sul 101-71. Messina può dirsi soddisfatto dei suoi, specialmente di Punter, Datome e Hines, essenziali nel segnare i canestri con cui Milano ha preso il largo nel momento decisivo di una partita conclusa con un meritato +30.

IL TABELLINO
OLIMPIA MILANO – CANTÙ
  101-71 (26-18; 28-20; 24-16; 23-17)
MILANO: Moretti 11, Punter, 17, Hines 14, Datome 14, Cinciarini 1, Biligha 6, Moraschini 9, Micov 5, Rodriguez 6, Delaney 5, Tarczewski 7, Brooks 6,
CANTÙ: Kennedy 16, Leunen 15, Smith 14, Procida 2, Pecchia 7, La Torre 2, Thomas 2, Johnson 7, Woodard 6, Lanzi 0, Bayehe 0, Caglio N.E.

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