Mentre a Barcellona si attende il ritorno dalle vacanze di Lionel Messi, tra domenica e lunedì, e soprattutto la conferma dalla sua voce della volontà di andarsene, Manchester City e Inter (il PSG è più defilato) studiano come arrivare alla Pulce. I Citizens attualmente sono in vantaggio, vuoi per la disponibilità ad investire, vuoi per il fattore Guardiola, vuoi per l'offerta di chiudere in MLS al New York City FC (sempre di proprietà dello sceicco) ma i nerazzurri lavorano in silenzio e studiano le opzioni per il sorpasso.
La questione chiave è, manco a dirlo, principalmente economica. Se lato ingaggio il gruppo Suning è pronto a mettere in campo una sorta di pool di sponsor per sgravare le spese in conto al club (da menzionare anche i vantaggi fiscali relativi al famoso Decreto Crescita italiano), la conditio sine qua non per tesserare l'argentino è che si liberi gratis - o quasi - dal Barça.
Lo stesso Leo sa che è l'unico modo per andarsene, per questo ha informato i blaugrana di voler esercitare l'opzione sul contratto che gli permette di liberarsi a zero se esercitata entro fine stagione: da accordo, come sostiene il club, è scaduta il 30 giugno mentre secondo gli avvocati di Messi scadrebbe il 31 agosto visto che la stagione, causa pandemia, ufficialmente si chiuderà a fine mese.
Se questo tentativo andasse a vuoto, però, l'Inter potrebbe giocarsi un'altra carta. Secondo la Gazzetta dello Sport, che cita fonti catalane, i nerazzurri si sarebbero già mossi con la Fifa per capire se Messi possa liberarsi con l'articolo 17 che prevede un indennizzo di molto inferiore alla clausola di rescissione (quella della Pulce è di 700 milioni) per il calciatore ultratrentenne che decide di svincolarsi nell'ultimo anno di contratto: tutte variabili che rispetta la situazione di Leo, 33 anni e in scadenza nel 2021.
Presto per dire se il tentativo andrà a buon fine e il Manchester City verrà superato ma di sicuro l'Inter non ha mollato la presa su Messi, e lavora a fari spenti. E la conferma di Lautaro Martinez oltre al nuovo tentativo per Vidal (entrambi comunque graditi a Conte) sarebbero ulteriori indizi a dimostrarlo.