Il fine settimana da incubo della Ferrari si chiude con il 13° e 14° posto di Vettel e Leclerc, una gara da archiviare per ripartire con fiducia e speranza verso il GP di Monza. Il monegasco può essere tutt'altro che soddisfatto: "Oggi non è facile parlare, è stata una gara brutta e dobbiamo fare qualcosa. Ho provato a dare il massimo". Delusione anche per Seb: "Era difficile avere un passo decente, non aspettiamoci miracoli perché il pacchetto è quello che è".
Leclerc ha poi avvisato la scuderia di Maranello: "Oggi è stata veramente complicata e abbiamo fatto due stop lenti per problemi. Non riusciamo a sorpassare neanche con il Drs, a Monza sarà molto difficile mentre per Mugello e Imola c'è speranza".
Vettel ha provato invece ad analizzare i perché di una SF1000 così lenta tra le curve di Spa-Francorchamps: "Da una parte Spa è una delle piste più sensibili dal punto di vista della potenza, dove noi perdiamo, ma oggi eravamo dietro a macchine che di solito sono più lente di noi. Credo e spero possa essere qualcosa legato a questa pista, ma dobbiamo lavorare sodo per le prossime gare".
"Dobbiamo essere realisti, non aspettiamoci miracoli perché il pacchetto è quello che è. Dobbiamo guardare i lati positivi, anche se ce ne sono pochi. A livello di guida ho provato tanto per aggirare i problemi della macchina, ma il fattore costante era la lentezza della macchina. Era difficile avere un passo decente, ora dobbiamo mantenere la calma e non farci prendere dalla frustrazione. Monza? Guardo al passato con i miei successi, quest'anno sarà difficile e diverso. E' pur sempre Monza, ha un gran significato per il team e per noi" ha concluso il tedesco.
BINOTTO: "RESPONSABILITA' DI TUTTI, MA NON SIAMO IN CRISI"
"Crisi? No, è una parola sbagliata. Il risultato è stato brutto in una stagione difficile. Sappiamo che dobbiamo tenere i denti stretti e che siamo in mezzo alla tempesta. Conosciamo la nostra rotta e dobbiamo mantenerla. Il risultato di oggi è deludente". Con queste parole invece il team principal Mattia Binotto ha cercato di spiegare il brutto risultato ottenuto in terra belga.
Per Binotto c'è delusione, ma speranza affinché si possa uscire da un momento così buio per la Rossa: "Questa pista chiede potenza ed efficienza aerodinamica, non ci nascondiamo e sappiamo che queste ci mancano. Capiamo i tifosi, siamo i primi ad essere dispiaciuti. Quello che sta succedendo è che c'è una macchina che ha perso potenza rispetto all'anno scorso, i limiti stanno emergendo e su questo dobbiamo migliorare. La responsabilità è di tutti, dal team principal ai dipendenti di Maranello. Siamo una squadra unita, non c'è tensione ma solo amarezza e frustrazione. Dobbiamo trasformare tutto ciò in determinazione. dobbiamo guardare avanti".
E' già tempo di pensare a Monza, dopo però la Ferrari e Binotto non si aspettano miracoli: "Dopo una gara come quella di oggi non possiamo pensare di cambiare tutto in una settimana, vedremo come cambieranno gli equilibri. Inutile illudersi, dobbiamo raccogliere quello che ci è possibile con questa macchina".