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Barcellona, incontro Jorge Messi-Bartomeu: il City prepara l'accoglienza

Il papà della Pulce vedrà il presidente blaugrana per cercare di arrivare a un addio senza guerre legali, nel frattempo il City lavora sulla presentazione e su un ingaggio spaziale

© Getty Images

Le manovre per l'affare di mercato più clamoroso degli ultimi anni proseguono sull'asse Rosario-Barcellona-Manchester. Secondo "El Mundo Deportivo", Jorge Messi, il padre della Pulce che attualmente si trova in Argentina, ha in programma un viaggio in Catalogna nei prossimi giorni e mercoledì potrebbe incontrare il presidente blaugrana Bartomeu. L'obiettivo è quello di arrivare a una soluzione pacifica e di portare a termine la separazione senza dover ricorrere a logoranti guerre legali. Nel frattempo il City resta alla finestra: il club di Pep Guardiola attende che Leo si liberi a parametro zero e intanto si porta avanti con i preparativi per l'accoglienza, lavorando su una presentazione in grande stile e su un ingaggio monstre: mezzo miliardo in cinque anni.

Secondo il giornalista brasiliano Marcelo Bechler, che fu il primo a dare la notizia dell'intenzione di Messi di lasciare il Barça, il club inglese ha già preso contatto con una casa di produzione per raccogliere immagini d'archivio e preparare un video di benvenuto per la Pulce. I Citizens, per altro, avrebbero già pronta l'offerta economica: uno stipendio da 50 milioni di euro netti a stagione per cinque anni, più un bonus di altri 250 milioni di euro. In totale mezzo miliardo di euro. Lo riporta il quotidiano catalano "Sport", spiegando che il contratto prevederebbe tre stagioni in Premier League e due in MLS, nelle file del New York City, l'altra squadra del City Football Group di Mansour, nella quale Leo chiuderebbe la carriera nel 2025, a 38 anni.

Tutto, naturalmente, passa dall'accordo tra il 6 volte Pallone d'Oro e la squadra in cui è cresciuto. Il suo entourage, come detto, è alla ricerca di una soluzione il più civile possibile, ma le parti restano su posizioni diametralmente opposte. Messi è convinto di potersi liberare gratuitamente sfruttando una clausola presente nel suo contratto, il Barcellona (così come la Liga) resta dell'idea che per lasciarlo andare servono i 700 milioni della clausola rescissoria.

Bartomeu è furibondo per le modalità con cui la volontà dell'addio è stata notificata (il famigerato burofax, arrivato senza preavviso) e dopo che Leo non si è presentato ai test medici pre-stagionali il rapporto tra il club e la sua bandiera sembra irrimediabilmente compromesso. Ora toccherà a papà Jorge cercare di mediare ed evitare uno scontro in tribunale che sarebbe deleterio per tutti, anche se l'impresa appare tutt'altro che semplice.

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