Dopo il "benservito" di Pirlo, Higuian esce allo scoperto e per voce del suo agente fa chiarezza sul futuro. "Gonzalo ha ancora un anno di contratto, ma la società e Pirlo hanno deciso unilateralmente di arrivare all’addio e quindi dobbiamo trovare una rescissione che rappresenti un buon accordo per tutti", ha spiegato a Tuttosport il fratello del Pipita. "Abbiamo ricevuto tanti sondaggi da Francia, Inghilterra, Spagna, Cina, Usa - ha aggiunto -. Molte proposte, ma nessuna da far tremare le gambe. Valuteremo con calma, ma due cose sono sicure: Gonzalo non giocherá più in Italia e soprattutto mai al Boca Juniors".
Dichiarazioni che lasciano poco spazio a interpretazioni e che chiudono definitivamente l'avventura a Torino di Higuain. "Non siamo ancora entrati nei dettagli, ci siamo confrontati solo sull’aspetto tecnico - ha raccontato il fratello-procuratore dell'attaccante -. Pirlo e i dirigenti hanno deciso che non c’è posto per Gonzalo, ora cercheremo un’intesa". "Sono convinto che non ci saranno grossi problemi perché abbiamo un rapporto fantastico con i dirigenti - ha proseguito -. Penso serviranno alcune settimane anche per questioni logistiche. Sono a Buenos Aires e, non avendo ancora il passaporto comunitario, per la pandemia sto faticando a raggiungere Torino. Stiamo parlando a distanza, ma sarà importante incontrarsi".
"Ci aspettavamo che Pirlo desse una possibilità a Gonzalo visto che parliamo pur sempre di un attaccante che in questi anni ha segnato 350 goal - ha aggiunto con amarezza l'agente del Pipita -. Per realizzarli si impiegano dieci anni, poi purtroppo ci si dimentica tutto in fretta". "L’ambizione della Juventus è conquistare la Champions, ma non so quanti giocatori abbiamo vinto 3 scudetti realizzando complessivamente 66 reti - ha continuato -. Però siamo gente di calcio e sappiamo che possono succedere queste cose". "Abbiamo apprezzato la schiettezza di Pirlo, che ha detto in faccia a Gonzalo quello che pensava - ha precisato Nicolas Higuain -. Non succede sempre ed è stato importante". "E’ una decisione della società e comunque parliamo di grandi dirigenti che si muovono con saggezza - ha proseguito -. Dzeko o Suarez al suo posto? Guardate le statistiche e valutate. Detto questo, non mi piace parlare di altri. Ripeto: la scelta è della Juve".
Dunque sotto con le ipotesi per il futuro. "Abbiamo ricevuto tanti sondaggi da Francia, Inghilterra, Spagna, Cina, Usa - ha spiegato -. Molte proposta, ma nulla di importante. Valuteremo con calma". Di sicuro Gonzalo non ha alcuna intenzione di smettere di giocare: "Non è ancora il momento, ha voglia di giocare. Si sente forte di testa e di fisico. Per quanto lo deciderà lui, ma vuole giocare ancora e all’estero. Magari tornerà in Argentina in futuro, non ora".