Arteta ha studiato bene

E' uno dei tecnici del momento: ha lavorato con Guardiola, e ora...

Dei tanti figliocci di Pep Guardiola, o presunti tali, Mikel Arteta è quello che sta avendo maggior successo. Da quando si è ricominciato a giocare in Inghilterra l’Arsenal ha vinto due trofei su due, escludendo la Premier che ormai era praticamente del Liverpool. I Gunners hanno conquistato nel giro di due mesi la FA Cup battendo il Chelsea e il Community Shield, la “Supercoppa Inglese”, piegando proprio il Liverpool ai rigori. Una doppietta che ha fatto salire alla ribalta il tecnico basco, che di Guardiola è stato a lungo il vice, nonché “braccio destro”, e che apre nuove prospettive su di lui e sull’Arsenal. In un periodo, comunque, in cui ogni ex calciatore intorno ai quarant’anni è già considerato un allenatore predestinato a prescindere, se c’era un tecnico giovane che poteva raggiungere buonissimi risultati, quello era il nativo di San Sebastian.

L’ennesimo “nuovo Pep”
Arteta come giocatore è il frutto di due scuole di altissimo livello. Nato a San Sebastian nel 1982, vive nel quartiere centralissimo dell’Antiguo, che arriva fino all’oceano, alla spiaggia di Ondarreta e a quel “Peine del viento”, il “Pettine del vento” che è uno dei simboli della città. Insomma, è un donostiarra al cento per cento, tifoso della Real Sociedad e studente nell’Ikastola Ekintza, una scuola privata (tutte le “Ikastola” lo sono) in cui si parla solo basco.