Il Campionato Italiano Velocità Energie Alternative ACI Sport riparte dallo storico tracciato di Vallelunga a Campagnano di Roma, circuito che con il passare dei decenni è diventato un tempio per gli amanti dei motori. E pensare che i primi "cavalli" che ha ospitato non erano sotto il cofano di un'autovettura, bensì in carne ed ossa. L’autodromo di Vallelunga nacque infatti nel 1957 dalla trasformazione di un ippodromo, voluto e realizzato pochi anni prima dall’imprenditore romano Raniero Pesci. L'ingegnere (e non solo) che intervenì per modificare la struttura del tracciato fu Piero Taruffi, tra i piloti più importanti in Italia e nel mondo dalla carriera trasversale. Basti pensare che, oltre ad aver vinto la Mille Miglia, per 6 stagioni ha gareggiato in Formula 1 con Alfa Romeo, Ferrari, Mercedes, Maserati e Vanwall. Compagno di scuderia di due mostri sacri come Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio.
A Vallelunga è nata la prima scuola di pilotaggio in Italia voluta dall’ACI di Roma (diretta da Nino Farina), e ancora oggi viene riconosciuta la validità di questo tracciato misto-veloce per collaudi e messe a punto delle automobili. Nel 2004 ha oltretutto ricevuto l'olomogazione per i test di Formula 1, diventando sede di diverse scuderie come Ferrari, Williams, Toyota e BAR-Honda.
L'autodromo è stato più volte ridisegnato nel corso degli anni. Nell’estate 2005 si sono conclusi i lavori più importanti: dall'uscita della curva "Cimini 2" non si prosegue più dritto, ma si piega in salita procedendo per un breve rettilineo. Quindi, si curva a destra nella "Campagnano", si affronta un breve rettilineo che tramite la curva "Soratte" si riallaccia al vecchio circuito all'altezza della "Trincea". Questi interventi hanno allungato il percorso raggiungendo i 4.085 chilometri di lunghezza per le auto e 4.110 per le moto.
L’autodromo è tornato sulla vetrina mondiale dal 2007 ospitando per due stagioni il mondiale Superbike, evento reso speciale dalla presenza dei campionissimi della specialità come Max Biaggi a Troy Bayliss. E ora sarà il turno della seconda tappa della smart EQ fortwo e-cup 2020.