Dopo la notizia della positività al coronavirus, per Aurelio De Laurentiis arriva il momento di fare i conti con gli attacchi di chi ha ritenuto inaccettabile il suo comportamento. Il presidente del Napoli si era presentato all'assemblea di Lega di Serie A dopo essersi sottoposto al tampone, soffermandosi a chiacchierare con colleghi e giornalisti senza indossare la mascherina e nonostante presentasse già alcuni sintomi, da lui ricondotti al pasto di pesce della sera prima. "È stato un comportamento assolutamente censurabile", ha dichiarato il sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, ai microfoni di Rai Tre. Una presa di posizione a cui ha fatto eco Andrea Crisanti, direttore di microbiologia e virologia dell'Università di Padova intervistato nella stessa trasmissione: "Comportamento irresponsabile. Una persona che sta male dovrebbe restare a casa e un personaggio come lui, che ha una elevata visibilità, dovrebbe dare l'esempio".
De Laurentiis al momento si trova a Roma in isolamento assieme alla moglie, dopo aver lasciato la sua villa di Capri nella giornata di ieri ed essere stato prelevato da un'ambulanza al momento dello sbarco. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni, ma la situazione ha costretto all'isolamento, in attesa dei test, anche tutti gli altri presidenti di Serie A entrati in contatto con lui in occasione dell'Assemblea tenutasi mercoledì all'hotel Hilton di Milano. Agnelli, Marotta, Cairo...fino al presidente di Lega, Dal Pino, tutti stanno osservando le pratiche previste dai protocolli sanitari per chi è entrato in contatto con un caso certificato di Covid-19.
La Lega aveva assicurato che durante i lavori erano state rispettate tutte le misure di distanziamento, ma Adl era stato ripreso dalle telecamere mentre entrava senza indossare alcuna protezione del volto e, sempre senza mascherina, si era fermato a chiacchierare con i tanti reporter presenti.
ROMA SU TUTTE LE FURIE
Anche da a ambienti giallorossi, come riporta il 'Corriere dello Sport' filtra una certa irritazione per il comportamento di De Laurentiis. L'ad Fienga, anche lui in isolamento volontario, ha espresso disappunto per la situazione, consideranto per altro che i giallorossi sono stati deferiti (proprio in seguito a una denuncia del Napoli) per il mancato rispetto delle normi anti-Covid in occasione dell'ultima sfida tra le squadre al San Paolo.
NAPOLI, TAMPONI TUTTI NEGATIVI
Il Napoli ha reso noto la lista dei convocati per l'amichevole con il Pescara in programma alle ore 18 al San Paolo. Sarà la terza uscita stagionale degli azzurri di Rino Gattuso. Con la disputa regolare della gara vuol dire che i tamponi a cui sono stati sottoposti i giocatori e lo staff del Napoli sono risultati negativi. "Esito tamponi calciatori e staff Napoli: tutti negativi quelli fin qui esaminati. Nel pomeriggio gli altri risultati", è il tweet di Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club. Questo l'elenco dei convocati: Ospina, Meret, Contini, Di Lorenzo, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Luperto, Maksimovic, Manolas, Rrahmani, Mario Rui, Demme, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski, Palmiero, Lozano, Mertens, Osimhen, Petagna, Politano, Insigne, Ciciretti.
IL RESPONSABILE DEI TAMPONI: "INCOLPARE ADL DI SUPERFICIALITA' E' UN ERRORE"
Il Professor Vincenzo Mirone, responsabile tamponi del Napoli, prende le difese di Aurelio De Laurentiis:"I tamponi di calciatori e staff sono tutti negativi. Resta piccolissima parte di campioni i cui risultati arriveranno nel pomeriggio. Chi sará al San Paolo per Napoli-Pescara è negativo, sia calciatori che staff. Nessun club di Serie A ha fatto uno sforzo per numero di tamponi e test sierologici come ha fatto la Ssc Napoli. . Conosco molto bene il presidente De Laurentiis, conosco la sua maniacalità nella prevenzione. Incolparlo di superficialità è un grande errore. E aggiungo che mi viene da sorridere quando leggo che a De Laurentiis viene dato del superficiale. Tra le 15.00 e le 16.00 avremo l’esito degli altri tamponi effettuati. I controlli sono esasperati, la partenza campionato non è a rischio".