Tra la Juve e Suarez ora sembra non resti che un passaporto, quello che l'attaccante blaugrana si prepara ad ottenere una volta superato l'esame di italiano previsto per settimana prossima. L'Atletico Madrid, indicato nei giorni scorsa dalla stampa catalana come l'altra possibile alternativa per il Pistolero, si è infatti chiamato fuori, impossibilitato a for fronte alla esorbitante richiesta di ingaggio fatta dagli agenti del giocatore, Ma, scrive oggi il Mundo Deportivo, proprio dietro le pretese economiche di Suarez potrebbe nascondersi una strategia diversa: Suarez, si sostiene, starebbe infatti tergiversando e prendendo tempo, allungando anche i tempi della risoluzione con il Barcellona, nel tentativo di mettere all'angolo il club e "costringere" Koeman a reintegrarlo nella rosa.
Ipotesi remota, vista anche l'esclusione dalla lista dei convocati per l'amichevole di ieri contro il Gimnastic, ma che con il passare dei giorni potrebbe prendere sempre più forza. In effetti, per quanto l'interesse della Juve sia conclamato, non si possono nemmeno sottovalutare i tempi della burocrazia: superare l'esame di italiano non significa ottenere immediatamente il passaporto. Lo sanno i bianconeri, che infatti non hanno mai mollato le piste Milik e Dzeko (altro discorso riguarda il tentativo di riportare a Torino Kean), e lo sa lo stesso giocatore.Proprio per questo il Mundo Deportivo adombra il sospetto che la vera strategia di Suarez sia quella di prendere tempo, convinto che alla fine potrà far valere il peso di un contratto ancora in essere fino al giugno 2021 e restare a Barcellona assieme a Messi. Una sorta di spy-story nella quale la Juve non intende certo farsi incastrare nè tantomeno usare: se settimana prossima Suarez farà effettivamente l'esame tanto atteso e lavorerà alla rescissione del rapporto coi blaugrana bene, altrimenti non verrà sprecato altro tempo con il rischio concreto di ritrovarsi in una pericolosa impasse.