È un trionfo indimenticabile, sognato dopo la vittoria in semifinale sui grandi favoriti della Polonia e poi concretizzato con un netto 3-0 (25-23, 25-16, 25-18) ai danni della Repubblica Ceca. L'Italia Under 18 di volley maschile è campione d'Europa dopo aver giocato una competizione di livello altissimo, organizzata dalla Federazione Italiana Pallavolo e disputata in quel di Lecce e Marsicotevere.
Con questa vittoria diventano otto le medaglie complessive dell’Italia agli Europei pre-Juniores: 1995 argento (Barcellona), 1997 oro (Puchov), 2003 bronzo (Zagabria), 2005 bronzo (Riga), 2015 argento (Sakarya), 2017 argento (Gyor), 2018 Bronzo (Zlin), 2020 oro (Lecce).
Parte bene l'Italia, in campo con Boninfante in palleggio, opposto Quagliozzi, schiacciatori Porro e Zoratti, centrali Balestra e Rossi, libero Laurenzano. Equilibrio nel primo parziale, spezzato dagli azzurrini che chiudono il set 25-23 grazie a un attacco di Porro.
Al rientro in campo l’Italia prende immediatamente il comando. La Repubblica Ceca commette diversi errori, mentre le battute di Quagliozzi e Porro (8 punti nel set) ampliano il vantaggio azzurro: 25-16.
Nel terzo parziale la musica non cambia. Il monologo azzurro prosegue dal primo all'ultimo punto del 25-18: l’Italia conquista così una medaglia d’oro che mancava da 23 anni.
I convocati: Cosimo Balestra (Green Volley Francavilla); Mattia Boninfante (Volley Treviso); Gabriele Laurenzano (Materdomini Castellana); Mattia Orioli (Robur Costa Ravenna); Gianluca Rossi, Nicolò Volpe (Vero Volley Monza); Luca Porro, Marco Zoratti (Colombo Genova); Francesco Quagliozzi (Roma 7 Volley); Federico Bonacchi, Matteo Staforini (Powervolley); Ranieri Truocchio (Modena Volley).
Lo staff azzurro: Vincenzo Fanizza (allenatore), Luca Leoni (2º allenatore), Simone Cruciani (ass. allenatore), Riccardo Valente (medico), Ottaviano Tateo (fisioterapista), Alessandro Parise (scoutman), Glauco Ranocchi (preparatore atletico e team manager).