US OPEN TENNIS

Tennis, US Open: Thiem rimonta Zverev e conquista lo Slam di New York

Il numero 3 al mondo piega 2-6, 4-6, 6-4, 6-3, 7-6 (6) il tedesco in finale dopo più di quattro ore di gioco

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Dominic Thiem conquista il suo primo Slam in carriera battendo nella finale degli US Open 2020 Alexander Zverev. Il tennista austriaco, numero 3 al mondo, supera il tedesco rimontando i primi due set persi: 2-6, 4-6, 6-4, 6-3, 7-6 (6) il risultato finale dopo 4 ore e cinque minuti di gioco. Thiem entra nella storia del proprio Paese essendo il primo austriaco a vincere gli US Open; al quarto tentativo in finale, arriva quindi il suo primo Major.

Tennis, Us Open: Thiem batte Zverev in finale

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Nulla di più emozionante che conquistare il primo Slam della carriera al termine di un’incredibile rimonta in finale. Dominic Thiem trionfa a New York e strappa il successo ad Alexander Zverev, il quale ha tantissimi rimpianti per non avere sfruttato due set di vantaggio e un break nel terzo e nel quinto set, dove serviva per il match, per aggiudicarsi gli US Open. Era dal 1949 che un tennista non vinceva la finale statunitense dopo avere perso i primi due set. Negli Slam non succedeva dal 2004, a Parigi.

L’avvio di match è tutto a favore di Zverev. Il tedesco fa la differenza lungo la diagonale di rovescio e con colpi molto profondi strappa il servizio nel terzo e nel settimo game al rivale. Un rendimento ai limiti della perfezione quello del numero 7 al mondo, che mette a segno ben 16 vincenti, contro i soli 4 di Thiem, incorrendo in soli 6 gratuiti. Nel secondo set il copione non cambia per i primi sette giochi: il teutonico colpisce forte e prima sfiora il break in apertura, poi ne conquista ben due nel terzo e nel quinto game. Avanti 5-1, Thiem salva tre set point, prima di mostrare qualche segnale di ripresa nel successivo, accorciando le distanze. Una reazione, però, tardiva, perché anche la seconda frazione sorride a Sascha: 6-4.

Nel terzo set l’austriaco si scuote e, dopo aver perso il proprio turno al servizio nel terzo gioco, restituisce immediatamente il “favore”. È la svolta del confronto. Il numero 3 del ranking Atp alza il livello del proprio tennis e con i suoi colpi inizia a fare male, mentre Zverev perde progressivamente campo. Un cambio di tendenza che si presenta nel decimo game, quando il 27enne originario di Wiener Neustadt ottiene il break e prolunga la finale (6-4), con l’apporto di 9 colpi vincenti. Nel quarto set i due giocatori seguono con continuità i turni in battuta, concedendo poco all’avversario in risposta, ma Thiem dimostra di avere qualcosa in più: perché nel sesto gioco non sfrutta due palle break e nell’ottavo piega ai vantaggi la resistenza del rivale, imprimendo grande profondità al suo tennis. Dominic chiude il parziale sul 6-3, vincendo a zero l’ultimo game, in una frazione quasi perfetta per lui.

Si arriva così nel quinto e decisivo set ed è la tensione a farla da padrona. Si comincia nei primi due giochi con uno scambio di cortesie, poi è il n.7 del mondo ad andare avanti 5-3, potendo servire per il match. Thiem comunque non ci sta e strappa in due circostanze il servizio al tedesco, andando avanti sul 6-5. All’austriaco, però, saltano i nervi e l’epilogo è al tie-break. Dominic mostra colpi migliori, ma pecca in termini di concretezza, non sfruttando due match-point. Per sua fortuna, Zverev non brilla per lucidità e allora sull’8-6 arriva il punto esclamativo di una partita davvero sorprendente per l’altalena di emozioni vissute.