Nove anni dopo, Andrea Pirlo è pronto al suo secondo esordio ufficiale con la Juventus. Se l'11 settembre 2011 guidava per la prima volta il centrocampo bianconero, stasera allo Stadium guiderà la squadra dalla panchina nella sua prima esperienza da allenatore. Contro la Sampdoria niente 4-3-3 ma si dovrebbe puntare al 3-5-2 anche per l'infortunio ad Alex Sandro, un modulo che però può anche diventare 3-4-1-2 grazie alla posizione di Ramsey. Davanti Cristiano Ronaldo e Kulusevski.
Pirlo in conferenza ha chiarito che il suo calcio è diverso da Sarri ma gli obiettivi sono gli stessi, tre punti ogni partita e a fine anno scudetto. Di sicuro rispetto al tecnico esonerato ad agosto, il nuovo allenatore potrà contare su un nuovo acquisto che poi tanto nuovo non è: Giorgio Chiellini. Il suo recupero è fondamentale in chiave difensiva ma anche a livello di spogliatoio e di comunicazione alla squadra, una garanzia in più per Pirlo e la trasmissione delle sue idee.
Con Arthur che parte dalla panchina, le vere novità saranno Luca Pellegrini - anche se in ballottaggio con De Sciglio - e soprattutto Kulusevski che anche in precampionato ha dimostrato che gli oltre 40 milioni di euro investiti a gennaio non sono stati un azzardo, visto anche la "benedizione" di CR7.
Panchina piuttosto corta visto che per infortunio mancheranno anche Dybala, De Ligt e Bernardeschi, in attesa del nuovo centravanti. Prima del regalo Dzeko, però, servono i primi tre punti ufficiale da allenatore.