Poco prima dell'inizio della gara con la Samp, Fabio Paratici ha parlato delle trattative di mercato della Juve, soffermandosi sulla situazione di Dzeko. "Non c'è una situazione Dzeko - ha spiegato il Chief Football Officer bianconero -. C'è una situazione attaccante per la Juve. Ci serve una punta e sappiamo cosa vogliamo con grande serenità e calma". "Il mercato è ancora lungo, mancano ancora 15 giorni - ha aggiunto -. Ci sono anche altre situazioni in essere, non solo Dzeko". Poi una chiusura definitiva su Suarez: "Va tolto dalla lista degli obiettivi".
Sul fronte Dzeko, dunque, la Juve non ha fretta e si guarda intorno. "Sappiamo bene dove vogliamo arrivare - ha precisato Paratici -. Lavoriamo per avere un attaccante che possa giocare con Dybala e CR7". "Al momento ne cerchiamo uno solo - ha aggiunto -. Abbiamo i nostri obiettivi e cerchiamo di perseguirli". Di sicuro alla Continassa non arriverà invece Suarez. "I tempi burocratici per ottenere la cittadinanza italiana sono superiori alla data della fine del mercato e della consegna della lista per la Champions", ha dichiarato Paratici. "L'abbiamo valutato perché è un grandissimo giocatore - ha proseguito -. Gli mancava un requisito per ottenere la cittadinanza italiana e abbiamo raccolto informazioni, ma non c'erano i tempi tecnici e non è mai stato vicino alla Juve".
Infine capitolo Pirlo, alla prima ufficiale sulla panchina della Juve. "Per Pirlo c'è poco di sorprendente. E' un predestinato. E questa parola dice tutto - ha spiegato Paratici -. Vive tutto con una normalità incredibile". "Non sente la pressione ha sempre le idee chiare ed è lucido - ha concluso -. Sembra un allenatore che allena da tantissimi anni".