A IMOLA

Ciclismo, Mondiali 2020: super Ganna! È sua la medaglia d’oro a cronometro

Per la prima volta un italiano è campione del mondo nella prova contro il tempo: il corridore piemontese arriva davanti a van Aert con oltre 27 secondi di margine. Terzo Küng

Filippo Ganna vince la medaglia d’oro nella cronometro maschile nei Mondiali di ciclismo 2020. Il corridore piemontese, che corre per il team Ineos Grenadiers, batte tutti a Imola, imponendo il tempo di 35:54.10. Non c’è sfida sul tracciato emiliano: Ganna è autore di una cavalcata trionfale, che gli permette di arrivare nello storico circuito con un margine di vantaggio di oltre 26’’ sul belga Wout van Aert e di 29’’ sullo svizzero Stefan Küng.

Il signore del tempo viene da Verbania: Filippo Ganna, già laureato quattro volte campione del mondo nell’inseguimento individuale su pista, si prende la medaglia d’oro nella cronometro ai Mondiali di ciclismo 2020 a Imola, al termine di poco più di 31 km percorsi. È un titolo storico per l’Italia: prima di lui, infatti, nessun corridore azzurro si era imposto nella prova contro il tempo nella rassegna iridata.
Il corridore piemontese del team Ineos Grenadiers domina in lungo e in largo su un tracciato completamente pianeggiante. Il tempo conclusivo è di 35:54.10, con una la media oraria (mostruosa) di 52.981 km/h. Nonostante le difficoltà di questo 2020, con l’obiettivo più importante (le Olimpiadi) che è stato rinviato causa pandemia, Ganna riesce a modificare il proprio programma e a portarsi a casa una medaglia d’oro eccezionale. Neanche il meteo, con qualche goccia di pioggia in partenza e un forte vento (spesso e volentieri favorevole), crea problemi alla locomotiva azzurra. Nessuno dei rivali riesce infatti ad avvicinarsi minimamente al campione italiano, autore di un’impresa a dir poco eroica. Un talento infinito, che anno dopo anno sta crescendo sempre più.

Seconda piazza per uno dei favoriti della vigilia: Wout van Aert, fenomeno belga che al Tour de France aveva dato spettacolo, con una super seconda parte di gara agguanta l’argento a 26” di ritardo. La medaglia di bronzo va al campione d’Europa in carica, Stefan Küng (Svizzera), staccato di 29”. Niente da fare invece per l’attesissimo Rohan Dennis (Australia): il campione del mondo in carica è secondo all’intermedio, ma perde sul finale e chiude quinto, dietro all’altro uomo Ineos Grenadiers Geraint Thomas (Gran Bretagna). Buona prova anche per l’altro azzurro Edoardo Affini (Mitchelton-Scott), che arriva 14esimo.

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