Charles Leclerc per un attimo ha accarezzato il sogno del podio, ma alla fine ha portato a casa un sesto posto dignotoso dal GP di Russia. "Un sesto posto positivo, soprattutto sotto l'aspetto mentale, ora siamo più competitivi rispetto ad altre macchine. Sono contento di questo weekend, abbiamo fatto un bello step. Abbiamo scelto una strategia giusta, è vero che ho perso tempo al pit stop ma non so se saremmo stati più vicini. Con i se e con i ma si fanno tante cose, però è andata bene",
Leclerc spera che gli aggiornamenti previsti dalla ferrari portino dei risultati significativi. "Ora avremo un upgrade in Germania, le cose stanno andando verso la strada giusta", ha aggiunto.
Zero punti e morale sotto i piedi per Sebastian Vettel, che non risparmia qualche critica. "Volevo fermarmi prima ma non avrebbe fatto tutta questa differenza. Non credo che potessi fare di più, è stata una gara noiosa. Giornata positiva? No, è stato difficile. Ho finito le gomme rapidamente e non avevo passo. Io ho fatto il massimo, sono contento della mia gara, ma non di restare dietro ad altre macchine. Il problema non è solo il posteriore, ma tutta la macchina", ha punzecchiato il tedesco.
Come Leclerc, anche Mattia Binotto vede il bicchiere mezzo pieno. "Un passo avanti, almeno rispetto alle ultime gare, sia in termini di risultato che di competitività. Così si può sintetizzare il verdetto di questo fine settimana. Il sesto posto di Charles è arrivato al termine di una gara molto solida in cui ha tirato fuori il possibile dal pacchetto a disposizione - ha detto il team principal - aggressiva nelle primissime battute e poi gestita con grande maturità per un pilota che deve ancora compiere 23 anni". E ancora: "Sebastian non è riuscito a finire in zona punti, rimanendo imbottigliato nel traffico nelle decisive fasi della partenza. Avevamo portato qui a Sochi alcuni piccoli aggiornamenti aerodinamici, niente di trascendentale in termini di prestazione ma un passo nella giusta direzione di sviluppo della vettura. In un campionato in cui i rapporti di forza a centro gruppo sono molto ravvicinati basta poco per progredire. Dobbiamo continuare in questa direzione ed è quello che faremo già dal prossimo appuntamento, fra due settimane al Nürburgring".