Ottimi esordi in Liga per Barcellona e Atletico Madrid. I blaugrana stendono 4-0 in casa il Villarreal grazie alla doppietta di Ansu Fati, il rigore di Messi e l’autogol di Pau Torres. I Colchoneros s’impongono addirittura per 6-1 contro il Granada: gol di Diego Costa, in avvio di match, e di Correa, Joao Felix, Llorente e Suarez (doppietta) nella ripresa. Buon debutto anche del Siviglia, che ribalta 3-1 il Cadice; vince in trasferta anche il Levante.
ATLETICO MADRID-GRANADA 6-1
L’Atletico Madrid debutta in Liga con una prova convincente battendo 6-1 il Granada, squadra che nelle prime due giornate aveva conquistato altrettanti successi raggiungendo la vetta della classifica in Liga. I colchoneros impiegano nove minuti a mettere in discesa l’incontro con Diego Costa che non manca l’appuntamento con l’1-0 servitogli da Joao Felix. Sette minuti dopo la formazione di Simeone ha già l’occasione per raddoppiare ma Saul si fa ipnotizzare da Rui Silva che permette ai suoi di restare in gara almeno fino alla seconda frazione quando i biancorossi si scatenano. Dopo appena due minuti, infatti, Correa (sempre imbeccato da un ispiratissimo Joao Felix) trova il 2-0 che scioglie definitivamente l’Atletico. Al 65’ è il giovane portoghese a trovare gloria personale infilando il 3-0 da posizione ravvicinata, la stessa all’incirca da cui sette minuti dopo Llorente insacca il 4-0 al termine di una bella combinazione in velocità con il neoentrato Suarez. L’uruguaiano, dopo aver servito i compagni, si mette in proprio e prima all’85’ (colpo di testa a incrociare sul palo del portiere) e poi al 93’ (tap-in dopo aver colpito il palo di destro) arrotonda il passivo ai danni del Granada segnando i primi due gol con la maglia madrilena. In mezzo, all’87’, c’è spazio per il gol della bandiera di Jorge Molina che rovina l’esordio quasi perfetto in Liga della squadra di Simeone.
BARCELLONA-VILLARREAL 4-0
Non poteva esserci debutto in campionato migliore per il nuovo Barcellona targato Ronald Koeman. Dopo un’estate a dir poco complicata, tra risultati scarsi sul campo e problemi di gestione societaria (uno tra tutti l’affare Messi), i vicecampioni di Spagna partono col piede giusto in questa Liga.
Primo tempo tutto a marca blaugrana. Al 15’ Jordi Alba scappa in velocità, su un lancio lungo dalla difesa, e pesca al centro Ansu Fati, che col piatto destra supera Asenjo. Passano quattro minuti di gioco e i catalani raddoppiano: percussione centrale di Coutinho che parte palla al piede, si fa ben 50 metri in solitaria e dal limite serve il numero 22 che, di prima intenzione non sbaglia nemmeno questa volta e firma la doppietta personale. Dopo un mancino violentissimo di Jordi Alba, deviato in corner da Asenjo, Mario Gaspar stende Ansu Fati; il rigore viene trasformato da Messi nonostante il portiere avversario avesse intuito. Il Villarreal è alle corde e poco prima dell’intervallo lo stesso Messi lancia Busquets, ma quest’ultimo viene anticipato da Pau Torres, che devia in maniera sfortunata nella propria porta: 4-0 e Barcellona decisamente sul velluto nel primo tempo.
Inutile dire che a questo punto la ripresa diventa una pura formalità per gli uomini di Koeman, che non devono fare altro che gestire agevolmente il netto vantaggio accumulato. Messi prova una grande conclusione a giro, ma Asenjo si allunga e devia in calcio d’angolo. La Pulce ci riprova di punta nel finale, ma anche in questo caso la sfera viene respinta in corner. Al triplice fischio finale sul Camp Nou torna così un po’ di sereno dopo le nubi che si erano addensate nelle ultime settimane.
CADICE-SIVIGLIA 1-3
Esordio positivo del Siviglia, vincitore dell’Europa League in finale contro l’Inter (anche se poi sconfitto in Supercoppa Europa contro il Bayern), che vince in rimonta sul campo del Cadice. Succede tutto nella ripresa. Padroni di casa in vantaggio al 48’: cross dalla sinistra di Pombo Escobar, sponda aerea di Negredo e girata di destro di Sanchez. De Jong pareggia i conti al 65’ di testa sul cross dalla destra di Jesus Navas. In pieno recupero El Haddadi ribalta la situazione battendo il portiere Cifuentes con il piatto destro, su assist di Jordan; prima del triplice fischio finale, Rakitic firma il tris, con El Haddadi che era andato in campo aperto.
VALLADOLID-CELTA VIGO 1-1
Il Celta Vigo torna da Valladolid con un solo punto, che invece fa molto comodo alla formazione allenata da Sergio Gonzalez. Aspas porta in vantaggio gli ospiti al 44’ grazie a un lancio lungo di Suarez; l’ex Siviglia corre tutto solo davanti al portiere Jimenez, lo aggira e deposita il pallone in rete a porta vuota. I padroni di casa pareggiano su rigore al 67’: Mallo commette fallo su Kike e dal dischetto si presenta Guardiola che spiazza Villar per l’1-1 definitivo. L’assalto finale del Celta Vigo non cambia il risultato.
OSASUNA-LEVANTE 1-3
Dopo il 4-2 contro il Valencia, il Levante rialza la testa conquistando un prezioso successo esterno ai danni dell’Osasuna. A Pamplona, grandi protagonisti sono Jose Morales e Marti Roger. Il primo, dopo la rete dell’1-0 di per i padroni di casa, confeziona l’assist per l’1-1 di Melero al 41’ e sigla il 3-1 della certezza all’81’. Il numero 9 rossoblù (entrato al 64’) invece prima sbaglia un penalty ma successivamente si rifà con gli interessi realizzando il 2-1 al 77’ e servendo a Morales poco dopo il pallone della rete che chiude la gara e dà i primi tre punti in campionato alla formazione di Paco Lopez.
EIBAR-ATHLETIC BILBAO 1-2
Archiviato il passo falso con il Granada, l’Athletic ritrova il sorriso ottenendo un’importante vittoria in trasferta sul campo dell’Eibar. È Unai Lopez a segnare la rete del vantaggio per i baschi al 40’, punteggio che la squadra di casa trova la forza di impattare in apertura di ripresa con Kike su calcio d’angolo battuto da Pedro Leon. Il VAR interviene per annullare la rete di Inaki Williams (fuorigioco) al 68’ ma l’insistenza in zona offensiva dei baschi alla fine paga e all’87’ sempre Lopez trova la rete del 2-1 a cui, nonostante il lungo recupero, l’Eibar non riesce più a replicare.