Soddisfatto a metà, e non potrebbe essere diversamente visto l'infortunio di Rebic e l'allarme in attacco. Stefano Pioli prova a guardare il bicchiere mezzo pieno e il bicchiere mezzo pieno è un Milan che non sbaglia un colpo, infila il 17° risultato positivo consecutivo, e infila la quarta vittoria su altrettante gare in questa stagione: "Era una partita difficile - dice il tecnico rossonero -, complicata. Stiamo giocando spesso e siamo a inizio stagione, è impensabile mantenere sempre i ritmi alti. Abbiamo gestito bene, creando buone situazioni e rischiando poco. Non è stata la migliore partita ma era insidiosa". Ovviamente a tenere in ansia il gruppo è la sublussazione al gomito di Rebic: "Spero che l’infortunio non sia di lungo tempo. Tempo di recupero? Sembra che non ci sia frattura (ipotesi poi confermata dalla RX cui si è sottoposto il giocatore in ospedale, ndr) ed è una buona notizia, questo diminuisce molto i tempi di attesa. Con l’assenza di Ibrahimovic siamo un po’ stretti lì”.
Pioli non vuole comunque sentire parlare di "grandi" come ambizioni. "Siamo grandi per pensare alla prossima partita. Dobbiamo ragionare gara per gara - afferma - e cercare di crescere e migliorare perché sono tante le situazioni in cui possiamo fare meglio. Stiamo passando anche un momento un po' delicato tra infortuni e qualcuno che non c'è. Dobbiamo stringere i denti. Sapevamo che questa è una settimana molto importante con 2 partite di campionato e l'ultima partita decisiva per entrare nei gironi. Adesso dobbiamo recuperare energie".
Il tecnico rossonero può gioire per le prove di Diaz e Tonali. “Sono soddisfatto delle loro prestazioni. Hanno bisogno di giocare, di avere minuti nelle gambe e di farsi trovare pronti. Non sono ancora al 100% ma potranno dare una grande mano alla squadra"