Grazie ad un gol di Kimmich all'82', il Bayern Monaco batte 3-2 il Borussia Dortmund, vince l'ottava Supercoppa di Germania della sua storia e conquista il suo quinto trofeo nell'anno solare. I campioni d'Europa in carica si portano avanti di due reti con i gol di Tolisso (18’) e Müller (32’) prima di essere raggiunti da Brandt (39’) e Haaland (55’). Nel finale, però, la squadra di Flick la vince con una zampata del suo centrocampista.
L'avvio della Supercoppa tedesca è tutto in favore dei campioni di Germania e d'Europa in carica: dopo nove minuti, Kimmich trova da calcio d'angolo un colpo di testa che non impegna seriamente Hitz. Al 18’, il Bayern passa in vantaggio: Müller parte in contropiede e serve sulla destra Lewandowski, che mette al centro per Tolisso. L'ex Lione colpisce la traversa, per poi segnare sulla ribattuta del montante a porta vuota. Il Dortmund prova a rispondere con Reus, che prova ad approfitta di un errore di Neuer ma grazia il connazionale. Al 32', arriva il raddoppio con il perfetto colpo di testa di Müller, che sfrutta un cross di Alphonso Davies e batte Hitz con l’aiuto del palo. Sette minuti dopo, il Dortmund accorcia le distanze con il destro di Brandt, che riceve da Haaland e trafigge Neuer, riaprendo i giochi.
Nella ripresa, Meunier ha subito l'occasione di trovare il pareggio ma spreca l'assist di Dahoud calciando alto. Il 2-2, però, è solo rimandato: al 55', Delaney serve Haaland, che solo davanti a Neuer non sbaglia. Tre minuti dopo, il duello si ripete, ma il portiere della nazionale tedesca è strepitoso e nega la doppietta al norvegese. L'ex Salisburgo viene poi sostituito al 68' da Favre, che gli preferisce Reinier. All'82', il Bayern trova la rete che vale la vittoria: a segnarla, come nello scontro diretto che ha deciso la scorsa Bundesliga, è Kimmich, che servito da Lewandowski si fa murare da Hitz prima di ribadire in rete con un tocco sotto da terra. È il gol che vale l'ottava Supercoppa di Germania della storia del Bayern Monaco, che conquista il suo quinto trofeo nell'anno solare: eguagliata l'Inter del 2010. Nel mirino, ora, il Mondiale per Club, per ottenere il sesto titolo, emulare il Barcellona del 2009 e confermarsi squadra pigliatutto in questo 2020.