Nel playoff di Europa League, il Milan batte 11-10 il Rio Ave dopo i calci di rigore (2-2 dopo i supplementari) e si qualifica per la fase a gironi. I rossoneri passano con Saelemaekers al 51', mai i portoghesi ribaltano la gara con i neo-entrati Geraldes (72') e Gelson (91'). Un'ingenuità di Borevkovic (fallo di mano) allo scadere regala a Calhanoglu il rigore dell'insperato pari. La lunghissima lotteria dal dischetto premia i ragazzi di Pioli.
LA PARTITA
Il Milan vede il baratro, ma come un gatto ha sette vite e alla fine di una partita che definire pazzesca è riduttivo conquista il pass per l'Europa League. La gioia di Pioli al rigore parato da Donnarumma è quello di milioni di tifosi rossoneri, rimasti incollati al televisore e probabilmente increduli per l'andamento di una gara folle e piena di colpi di scena. Il primo tempo, che definire noioso sarebbe un complimento, non avrebbe mai fatto presagire a un match davvero rocambolesco, non raccomandato per i cuori deboli. L'ingresso di Brahim Diaz a inizio ripresa al posto dello spento Castillejo regala al Milan un po' di vivacità e il primo gol in Europa League di Saelemaekers (destro dal limite nell'angolino) sembra mettere in discesa la strada, anche perché i portoghesi non si sono mai affacciati dalle parti di Donnarumma.
Ma i jolly in panchina ce li ha anche Mauro Silva, che con gli ingressi di Geraldes e Gelson ribalta la gara: il primo trova il pareggio al primo tiro in porta dei suoi (sinistro sotto la traversa), il secondo fulmina Donnarumma all'inizio del primo tempo supplementare. Il Milan è stanco, gli ingressi di Leao e Colombo non cambiano l'inerzia, e solo negli ultimi 10' mette grande pressione ai padroni di casa. Kieszek corre un grande rischio solo sulla botta di Theo Hernandez e quando ormai tutto sembra finito, ecco che dall'alto arriva l'aiuto: Borevkovic allo scadere colpisce con la mano un pallone innocuo. Manzano non può che indicare il dischetto e Calhanoglu non sbaglia, regalando ai suoi la lotteria dei rigori.
E proprio di lotteria nel vero senso della parola si è trattato, visto ci sono voluti la bellezza di 24 tiri per decretare il vincitore. Per ben tre volte la banda di Pioli è stata a un passo dall'eliminazione, dopo gli errori di Colombo, Donnarumma e Bennacer, ma al Rio Ave - per dirla con un termine tennistico - è venuto il braccino e non è mai riuscito ad assestare il colpo decisivo. Così, dopo il rigore realizzato da Kjaer, a Donnarumma basta l'unica parata di tutta la sua partita su Santos (che aveva realizzato il primo penalty) per vestire i panni dell'eroe di serata e regalare al Diavolo almeno 15 milioni di motivi (il valore in euro della qualificazione ai gironi) per essere soddisfatto e felice.
LE PAGELLE
Geraldes 7 - Il suo ingresso in campo cambia la gara e dà coraggio ai padroni di casa. Oltre al gol dell'1-1 anche tante belle giocate. Unico neo il rigore sbagliato (dopo aver realizzato il primo) nella lunghissima lotteria dal dischetto.
Gelson 7 - Mario Silva azzecca tutti i cambi e l'angolano segna il gol dell'illusione con un bel diagonale. Freddo anche dal dischetto, ma non basta
Borevkovic 3 - Una serata così se la ricorderà per tutta la vita e potrebbe segnare la sua carriera. Davvero folle e immotivato il fallo di mano allo scadere del secondo tempo supplementare che rimette in corsa un Milan ormai spacciato.
Brahim Diaz 7 - Il suo ingresso dà la sterzata a una squadra abulica e senza idee. Velocissimo di testa e di piede, è una spina costante nel fianco dei portoghesi.
Saelemaekers 6,5 - Il suo primo gol in Europa League sembra mettere in discesa la gara del Diavolo. Ha il merito di scuotere i compagni, poi viene sacrificato per inserire una punta in più, Colombo, nella disperata ricerca del gol.
Castillejo 4,5 - Pioli lo preferisce a Brahim Diaz, ma lo spagnolo non ripaga la fiducia con un primo tempo inconcludente e senza iniziative. Rimane negli spogliatoi all'intervallo.
IL TABELLINO
RIO AVE-MILAN 10-11 dcr (2-2)
Rio Ave (4-2-3-1): Kieszek 7; Pinto 6,5, Borevkovic 3, Santos 6, Nelson Monte 6; Filipe Augusto 6, Tarantini 5,5 (30' st Jambor 6); Piazon 6,5, Diego Lopes 5 (21' st Geraldes 7), Mané 6 (4' sts Gabrielzinho sv); Moreira 5,5 (41' st Gelson 7). A disp.: Vieira, Pedro Amaral, André Pereira. All.: Mario Silva 6,5
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 6,5; Calabria 5,5, Kjaer 6,5, Gabbia 5,5, Theo Hernandez 5,5; Kessie 6 (1' sts Tonali 6), Bennacer 6,5; Castillejo 4,5 (1' st Brahim Diaz 7), Calhanoglu 6, Saelemaekers 6,5 (5' pts Colombo 5); Maldini 5,5 (22' st Leao 5). A disp.: Tatarusanu, Laxalt, Krunic. All.: Pioli 6
Arbitro: Manzano (Spagna)
Marcatori: 6' st Saelemaekers (M), 27' st Geraldes (R), 1' pts (Gelson), 17' sts rig. Calhanoglu (M)
Rigori: Bennacer (gol), Geraldes (gol), Kjaer (gol), Santos (gol), Theo Hernandez (gol), Jambor (gol), Brahim Diaz (gol), Piazon (gol), Calhanoglu (gol), Filipe Augusto (R), Calabria (M), Gelson (R), Tonali (M), Gabrielzinho (R), Colombo (alto), Nelson Monte (palo), Leao (gol), Pinto (gol), Donnarumma (alto), Kieszek (alto), Bennacer (parato), Geraldes (palo), Kjaer (gol), Santos (parato)
Ammoniti: Borevkovic (R), Moreira (R), Santos (R), Theo Hernandez (M), Filipe Augusto (R), Tarantini (R), Leao (M), Kjaer (M)
Espulsi: Borevkovic (R) al 121' per doppia ammonizione
Note: -