Continua il momento d'oro del Milan, che a San Siro batte 3-0 lo Spezia e aggancia l'Atalanta in vetta con 9 punti. Primo tempo equilibrato, ma è Donnarumma il più impegnato, prima su un retropassaggio rischioso di Calabria e poi su un destro di Verde. Pioli inserisce Calhanoglu e dal piede del turco parte il cross su punizione che Leao di suola spedisce alle spalle di Rafael. Theo Hernandez raddoppia al 76', ancora Leao fa tris al 78'.
LA PARTITA
Il Milan continua a vincere, conquista il 15° risultato utile in campionato (evento che non accadeva dal 2007) e va alla sosta guardando tutti dall'alto in basso insieme all'Atalanta. Reduce dalla faticosissima qualificazione in Europa League, Pioli è costretto a far rifiatare qualche big come Calhanoglu e Kessie e per quasi un'ora di gioco lo Spezia gioca alla pari ed è Donnarumma il portiere che corre i maggiori pericoli, reattivo su uno sciagurato retropassaggio di Calabria e sul destro di Verde. Nella prima frazione, infatti, il gioco stenta a decollare e il solo Brahim Diaz prova ad accendere la luce con qualche accelerazione e bella giocata. Tonali e Krunic fanno rimpiangere Bennacer e Kessie e i padroni di casa svoltano solo dopo l'ingresso di Calhaboglu per l'inesperto Colombo, con lo spostamento di Leao dalla fascia al centro dell'attacco. Dai piedi del turco parte la punizione che il portoghese di suola spedisce alle spalle di Rafael.
E' il gol che cambia l'inerzia della partita, con il Milan che si scioglie e gli spezzini che fanno in difficoltà. Dopo un lampo di Agudelo, l'ultimo per i liguri, in due minuti - tra il 76' e il 78' - il Diavolo mette in cassaforte la vittoria: Theo Hernandez fa 2-0 con la specialità della casa (anticipo sull'avversario, corsa verso la porta e diagonale vincente); Leao siglia la sua prima doppietta in Serie A, battendo Rafael da pochi passi dopo la torre di testa di Kessie. Terza vittoria consecutiva e porta ancora inviolata, come nel 1971/72 (con Nereo Rocco alla guida) e nel 1952/53 (con Mario Sperone). Numeri da grande, il momento migliore per arrivare al derby del 17 ottobre. Dall'altra parte Italiano può ripartire dalla prima ora di gioco, anche se la maggiore preoccupazione riguarda Galabinov, uscito alla mezzora per un problema muscolare. Il bulgaro, tre gol in questo avvio di stagione, fa reparto da solo ed è fondamentale là davanti.
LE PAGELLE
Leao 7 - Prestazione dai due volti dell'attaccante portoghese. Il peggiore nel primo tempo da esterno d'attacco, si scatena una volta spostato al centro con una doppietta da attaccante vero.
Donnarumma 7 - Lo Spezia gioca un ottimo primo tempo, ma sbatte contro il numero 1 rossonero, provvidenziale su Calabria e Verde. Nella ripresa dice no anche ad Agudelo.
Tonali 5 - Pioli ha la necessità di far rifiatare Bennacer, ma l'ex Brescia stecca. Con lui in campo il gioco non decolla, una brutta prestazione che comunque fa parte del percorso di crescita.
Verde 6,5 - E' il più vivace dei suoi in avanti, anche se con l'uscita di Galabinov il compito si complica. Impegna Donnarumma nel finale della prima frazione, le sue accelerate tengono in ansia i rossoneri.
Agudelo 6 - Il colombiano entra al posto di Verde e anche lui dà la scossa alla squadra. Si spegne come i compagni dopo il primo gol di Leao
Gyasi 5 - L'attaccante italiano di origini ghanesi non è mai pericoloso e arranca in fase difensiva, dove Calabria e Brahim Diaz lo fanno ammattire.
IL TABELLINO
MILAN-SPEZIA 3-0
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 7; Calabria 6,5, Kjaer 6,5, Gabbia 6, Theo Hernandez 6,5; Tonali 5 (13' st Bennacer 6), Krunic 5,5 (13' st Kessie 6); Saelemaekers 5,5, Brahim Diaz 6,5 (26' st Hauge 6), Leao 7 (38' st Maldini) sv; Colombo 5 (1' st Calhanoglu 6,5). A disp.: A. Donnarumma, Tatarusanu, Kalulu, Laxalt, Castillejo. All.: Pioli 6
Spezia (4-3-3): Rafael 6; Sala 6, Erlic 5,5, Chabot 5,5, Marchizza 6; Pobega 6 (32' st Mora 5,5), Ricci 5,5 (14' st Acampora 5,5), Maggiore 6; Verde 6,5 (13' st Agudelo 6), Galabinov 6 (32' Piccoli 5,5), Gyasi 5 (32' st Bartolomei 5,5). A disp.: Krapikas, Desjardinis, Agoume, Farias, Bastoni, Dell'Orco, Vignali. All.: Italiano 5,5
Arbitro: Serra
Marcatori: 12' st e 33' st Leao (MI), 31' st Theo Hernandez (M)
Ammoniti: Ricci (S), Gyasi (S), Calhanoglu (M)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Il Milan ha vinto tutte le prime tre gare stagionali di Serie A senza subire alcun gol per la terza volta nella sua storia, dopo il 1971/72 (con Nereo Rocco alla guida) e il 1952/53 (con Mario Sperone).
Il Milan ha vinto tutte le prime tre gare stagionali di Serie A per la seconda volta nel XXI secolo, dopo il 2006/07.
Il Milan è rimasto imbattuto in 15 partite di fila in campionato per la prima volta da marzo 2007.
Il Milan ha schierato una squadra titolare con un'età media di 22 anni e 287 giorni, la più bassa in Serie A dalla stagione 2004/05 (da quando Opta dispone di questo dato).
Il Milan è la 1ª squadra a schierare ben 7 giocatori titolari nati a partire dal 1/1/1999 in un match nei top-5 campionati europei.
L’ultima volta che il Milan aveva sempre mantenuto la porta inviolata nelle prime tre gare stagionali di Serie A risaliva al 1993/94. Più in generale le ultime squadre a riuscirci erano state Juventus e Roma nel 2014/15.
Theo Hernández è il difensore più giovane ad aver segnato almeno sette gol a partire dalla scorsa stagione nei top-5 campionati europei.
Prima di Jens Petter Hauge, l'ultimo norvegese a giocare in Serie A con la maglia del Milan era stato Steinar Nilsen nel maggio 1998.
Nelle ultime 12 partite con il Milan in tutte le competizioni Hakan Calhanoglu ha preso parte a 17 gol (8 reti + 9 assist).
Prima doppietta in carriera per Rafael Leão tra Serie A e Ligue 1.
Tutte le otto reti di Rafael Leão in Serie A sono state segnate nel corso del secondo tempo.
Lorenzo Colombo (18 anni e 210 giorni) è il giocatore più giovane del Milan a partire titolare in Serie A da Manuel Locatelli, il 14/05/16 v Roma (18 anni, 126 giorni).