CASO JUVE-NAPOLI

Juventus-Napoli, Grassani: "3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione? Sport perderebbe occasione"

Il legale degli azzurri: " Stop al campionato? In questo momento non ci sono le condizioni ma va predisposto un piano b"

"Mi indigna che qualcuno possa pensare che l'Asl condizioni il campionato". Ecco il duro attacco dell'avvocato del Napoli Mattia Grassani ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Radio 1 Rai a proposito del mancato svolgimento della partita con la Juventus ieri sera all'Allianz Stadium di Torino. "L'unico interesse è quello della salute e della gente, credo che quello delle Asl sia un ruolo primario che anche il ministero della salute riconosce", ha aggiunto. "Non è il Napoli che ha scelto di non andare a Torino - sottolinea Grassani - se il Napoli fosse andato a Torino si sarebbe esposto a responsabilità penali e a rischi sanitari. Se domani il giudice sportivo decidesse di dare il 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione al Napoli lo sport perderebbe una occasione importante per dare un segnale diverso. Il Napoli non ha avuto scelta, i giocatori erano pronti a partire".

 "In questo momento non ci sono le condizioni ma certamente" va presa in considerazione "la predisposizione di un piano b o la valutazione di un format diverso di campionato come fatto nelle categorie inferiori alla fine della stagione 2020 e come ha fatto la Uefa per finire Champions ed Europa League". ha aggiunto Grassani ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Radio 1 Rai sul rischio di uno stop dei campionati dopo il mancato svolgimento della partita con la Juve.

"Il protocollo che richiama la circolare del 18 giugno stabilisce che in caso di contatti stretti a decidere che tipo di quarantena si debba fare èl'Asl territoriale. E non vedo come possa essere diverso", ha spiegato ancora il legale dei partenopei. "Con quel protocollo le Asl hanno giurisdizione esclusiva sulla determinazione della concessione della deroga o meno per disputare le gare in casa o in trasferta", ha aggiunto.