La decima tappa del Giro d’Italia 2020 è quasi da antologia: alla fine la frazione da Lanciano a Tortoreto viene vinta da Peter Sagan. Lo slovacco del team Bora-Hansgrohe s’impone da solo al traguardo, con una gara tutta condotta all’attacco e aggiudicata meritatamente. Grande vittoria quella di Sagan, che precede Brandon McNulty e la maglia rosa Joao Almeida, il quale ottiene 4’’ di abbuono. Sfortunatissimo Jakob Fuglsang, che ha forato in discesa.
Ci possono essere soltanto applausi per Peter Sagan, che ritrova quella vittoria che gli mancava da 461 giorni. Era infatti dal luglio 2019 (quinta tappa di quel Tour de France) che lo slovacco della Bora-Hansgrohe non alzava le braccia al cielo e finalmente ora finalmente ce l'ha fatta. Prima la fuga nella prima ora di corsa, poi la grande resistenza sui Muri dell'Abruzzo, specialmente quello finale di Tortoreto dove riesce a respingere l'arrivo di Pello Bilbao (Bahrain-McLaren) che aveva staccato tutti nel gruppo.
A vincere un percorso da classica non poteva che essere quindi un campione assoluto. Peter Sagan va in fuga e in solitaria stacca tutti i rivali, trionfando in modo meraviglioso sul traguardo abruzzese, agguantando il primo trionfo in carriera nella corsa rosa. Battaglia anche tra gli uomini di classifica, con Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) che resta maglia rosa e che si prende anche 4 secondi di abbuono.
Spettacolo assoluto a circa 20 chilometri dal traguardo, con colpi di scena a non finire. Scatta in discesa Bilbao che si riporta su quasi tutti gli attaccanti della prima ora, tra i quali ci sono Sagan, Filippo Ganna (Team INEOS Grenadiers), Ben Swift (Ineos Grenadiers), Simon Clarke (EF Pro Cycling), Dario Cataldo, Davide Villella (Movistar) e Jonathan Restrepo (Androni Giocattoli-Sidermec). Gli ultimi a resistere sono Sagan e Swift. Il primo rilancia l’andatura, staccando l’iberico. In gruppo invece ci prova Almeida, superato da un memorabile Pozzovivo, che è il primo a scollinare in vetta tra i big. Nella discesa successiva Sagan aumenta il proprio margine, mentre anche Fuglsang viene colpito da una foratura, perdendo una trentina di secondi dai rivali.
Il plotone maglia rosa va a riprendere Bilbao, mentre Sagan s’invola verso un trionfo magistrale. Alle sue spalle un eccellente Brandon McNulty (UAE-Team Emirates), che guadagna qualcosa sul plotone comandato da Almeida. Difficoltà netta invece per Fuglsang, a oltre un minuto dagli avversari diretti.