NATIONS LEAGUE

Nations League: Italia-Olanda 1-1, gli Azzurri perdono la vetta del gruppo 1

Pellegrini illude, Van de Beek pareggia. A sorridere è solo la Polonia nuova capolista

Nella quarta giornata di Nations League, l'Italia non va oltre l'1-1 con l'Olanda e perde la vetta del gruppo 1 della Lega A, ora guidato dalla Polonia. A Bergamo gli Azzurri passano per primi con Pellegrini (16'), ottimamente servito da Barella, ma subiscono il pareggio di Van de Beek (25'). Gli olandesi giocano meglio, ma il match-point capita sui piedi di Immobile che si fa ipnotizzare da Cillessen (56').

LA PARTITA
Poco più di un mese fa ad Amsterdam si era vista probabilmente la miglior versione dell'Italia manciniana, grazie a un super primo tempo, con un grande pressing, una splendida circolazione di palla con gli attaccanti bravissimi a svariare su tutto il fronte d'attacco. Stasera a Bergamo l'Olanda non quella dell'andata e non solo perché in panchina non c'è più il traghettatore Lodeweges. Il suo sostituto, Frank De Boer, un'esperienza da dimenticare all'Inter nel 2016, sorprende tutti schierando la squadra con il 3-5-2. Una mossa che spiazza Mancini e che regala agli Orange il predominio sulle fasce, in particolare su quella sinistra dove Blind è un'autentica spina nel fianco. A passare per primi, però, sono gli Azzurri, grazie a una splendida giocata di Barella (anche stasera come all'andata il migliore dei nostri) che pesca Pellegrini bravo a lasciare sul posto lo spaesato Hateboer e a trafiggere Cillessen. Gli ospiti accusano il colpo, ma Immobile non ne approfitta e si fa respingere la conclusione dal numero 1 olandese. Così, quando meno te lo aspetti, arriva il pareggio: Blind mette in area, Van de Beek respinge il tiro di Depay ma la palla rimane in suo possesso e Donnarumma non può nulla.

Il gol subito è una mazzata, Frank De Jong prende per mano i suoi e porta a spasso Jorginho e Verratti in serata no. Luuk De Jong ha sulla testa, la specialità di casa, due buoni palloni, ma li spreca e nel finale di tempo Bonucci e compagni si rifanno pericolosi, prima con Spinazzola e poi con D'Ambrosio ma Cillessen è attento e non si fa sorprendere.

L'inizio ripresa è ancora di marca Orange e Donnarumma si guadagna la pagnotta con uno splendido volo sulla conclusione di Depay. Il Mancio si gioca le carte Kean e Locatelli, ma è Hateboer a regalare l'occasione più ghiotta sbagliando un retropassaggio. Purtroppo per noi Immobile conferma una certa allergia al gol quando sveste l'azzurro Lazio e indossa l'azzurro Italia e a tu per tu con Cillessen gli spara addosso. Al 28' della ripresa con l'ingresso di Florenzi per Pellegrini, Mancini passa al 3-5-2, i ragazzi ci provano in ogni modo ma la stanchezza e una certa imprecisione nell'ultimo passaggio non fanno più tremare Cillessen. Tra le due litiganti, la terza gode, così con la vittoria con la Bosnia la Polonia conquista anche la vetta del girone. Ora per accedere alle Final Four, Chiellini e compagni devono vincere le ultime due contro polacchi e bosniaci.

LE PAGELLE
Barella 7
- Un suo gol all'andata ci aveva regalato i tre punti, oggi non si ripete ma serve a Lorenzo Pellegrini un pallone splendido con il contagiri che il romanista capitalizza. Lotta come un leone, il migliore dei nostri centrocampisti.
Pellegrini 6,5 - Dopo la buona prova con la Polonia, Mancini lo ripropone nel terzetto davanti. Bravo e freddo a sfruttare l'assist delizioso di Barella.
Immobile 5 - Letale con la Lazio, impreciso con l'Italia. La Scarpa d'oro in carica ha due occasioni e, se nel primo tempo è bravo Cillessen, nella ripresa è tutto suo l'errore dopo un retropassaggio sbagliato di Hateboer.

F. De Jong 7,5 - E' il cervello del centrocampo olandese, giocatore di classe sopraffina con il pallone sempre attaccato al piede ma anche bravo negli strappi. Stravince la sfida a distanza con Jorginho.
Cillessen 7 - Ottimo prova del numero 1 olandese, autorete di quattro belle parate, due su Immobile e una su Spinazzola e D'Ambrosio
Hateboer 4,5 - De Boer schiera la squadra con un 3-5-2 in stile Atalanta, ma il terzino di Gasperini incappa in una serata storta. Si fa sorprendere da Pellegrini in occasione del primo gol, poi regala a Immobile il pallone del 2-1 che il laziale spreca.

IL TABELLINO
ITALIA-OLANDA 1-1

Italia (4-3-3): Donnarumma 6,5; D'Ambrosio 5, Bonucci 6, Chiellini 6,5, Spinazzola 6; Barella 7, Jorginho 5, Verratti 5,5 (11' st Locatelli 6); Chiesa 5,5 (10' st Kean 5,5), Immobile 5, Pellegrini 6,5 (28' st Florenzi 6). A disp.: Sirigu, Cragno, Mancini, Caputo, Berardi, Sensi, Biraghi, Acerbi, El Shaarawy. All.: Mancini 6
Olanda (3-5-2): Cillessen 7; De Vrij 6, Van Dijk 6,5, Aké 6; Hateboer 4,5, Van de Beek 6,5, F. De Jong 7,5, Wijnaldum 6, Blind 6,5 (32' st Veltman 6); L. De Jong 5, Depay 5,5 (47' st Babel sv). A disp.: Krul, Bizot, Dumfries, Berghuis, Promes, Wijndal, Koopmeiners, Malen, Strootman, Stengs. All.: De Boer 6,5
Arbitro: Taylor (Inghilterra)
Marcatori: 16' Pellegrini (I), 25' Van de Beek (O)
Ammoniti: Verratti (I), D'Ambrosio (I), Kean (I)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Escludendo le amichevoli, l'Italia è imbattuta in 16 partite consecutive, soltanto una volta gli Azzurri hanno fatto meglio nella propria storia: 17 gare di fila tra giugno 1997 e giugno 1999.
L’Italia non ha perso nessuna delle ultime 19 partite casalinghe; gli Azzurri non registrano una striscia interna senza sconfitte più lunga da ottobre 2011, con Cesare Prandelli alla guida (23 in quel caso)
L'Italia non subiva gol nel primo tempo dal 5 settembre 2019, contro l'Armenia - interrotta una striscia di nove gare senza reti incassate nella prima frazione.
Quello di Pellegrini è stato il primo gol dell'Italia a Bergamo da quello di Antonio Di Natale in amichevole contro la Turchia nel novembre 2006.
L'Italia ha segnato in tutte le ultime otto partite casalinghe disputate.
Quello di Pellegrini è il gol più veloce dell'Italia in Nations League - in generale l'Italia ha segnato solo due gol nei primi tempi nella competizione, entrambi contro l'Olanda.
Presenza numero 99 per Leonardo Bonucci con la maglia della Nazionale, che raggiunge così l’ottavo posto in solitaria nella classifica all-time per presenze in Azzurro.
Nessun tecnico azzurro ha giocato più partite di Roberto Mancini contro l'Olanda (tre).
L’Italia ha concesso 14 conclusioni: in casa l’ultima volta in cui ne ha subite di più è stata nel 2016 contro la Germania.