A Jonathan Rea basta il quarto posto in gara-1 del GP dell'Estoril per laurearsi per la sesta volta campione del Mondo in Superbike. Il nordirlandese, cha ha conquistato il sesto titolo consecutivo, sfrutta il problema tecnico del rivale Scott Redding e già dal sesto giro ha potuto amministrare una gara che lo ha visto confermarsi sul tetto del Mondo. A vincere, tra le curve del circuito portoghese, è il turco Toprak Razgatlioglu che chiude davanti a Davies e Gerloff.
In un sabato ricco di emozioni già a partire dalla superpole, quando entrambi i due contendenti al titolo sono scivolati iniziando "alla pari" in ottica sfortuna, è Jonathan Rea a sorridere nonostante all'Estoril non sia arrivato il podio. Il quarto posto portoghese ha un sapore dolce, anzi dolcissimo per il nordirlandese che si laurea campione del Mondo per la sesta stagione consecutiva facendo esultare il team Kawasaki. Con ancora in programma gara-2, prevista per domani, Rea si conferma sempre più cannibale in Superbike rubando la scena al giovane Razgatlioglu, al secondo successo stagionale.
Se la sfortuna ha abbandonato Rea dopo la superpole, tutt'altro si può dire per Redding che ha alzato bandiera bianca concedendo il titolo Mondiale al rivale dopo appena cinque giri. Problema tecnico per la Ducati del britannico che, dopo pochi istanti, è stato costretto al ritiro.