VERSO LAZIO-DORTMUND

Lazio, Inzaghi: "Esordio tosto col Borussia, voglio una risposta dalla squadra"

"Sappiamo dove abbiamo sbagliato contro la Samp, è stata la peggior prestazione degli ultimi anni"

© Getty Images

Dopo il pesante ko contro la Samp in campionato, la Lazio va subito a caccia del riscatto in Europa. Martedì i biancocelesti ospiteranno all'Olimpico il Borussia Dortmund per il primo turno del girone di Champions e Simone Inzaghi suona la carica. "A Genova abbiamo fatto la peggior prestazione degli ultimi anni, ma sappiamo dove abbiamo sbagliato - ha spiegato il tecnico -. Col Borussia voglio subito una risposta dalla squadra, anche se un esordio tosto contro uno degli otto club più forti d'Europa". 

"Il nostro esordio in Champions avremmo voluto farlo davanti ai nostri tifosi perché sappiamo che hanno aspettato da tanto questo giorno - ha aggiunto Inzaghi -. Non ci saranno, ma cercheremo di fare una grande gara per loro". "Dopo la partita contro la Samp dobbiamo fare una partita diversa - ha continuato -. Dovremo giocare diversamente con coraggio e aggressività".

Giocare in Champions sarà una grande emozione, ma Inzaghi sa bene che non sarà facile giocarsela con le big d'Europa. A partire dal Borussia Dortmund. "È una delle migliori otto squadre in Europa. È collaudata e ha giocatori di grande qualità. Sarà un esordio tosto, sappiamo di dover fare una grande partita", ha spiegato il tecnico biancoceleste, che dovrà fare ancora i conti con l'infermeria piena e l'emergenza in difesa. "Abbiamo ancora l'allenamento di oggi, poi domani mattina avremo una leggera rifinitura - ha proseguito -. Abbiamo qualche problematica nel reparto a livello numerico". "Dovrò valutare bene Luiz Felipe, che ha fatto solo un allenamento in gruppo dopo l'infortunio - ha aggiunto il tecnico della Lazio -. L'ho visto bene ieri: se avessi avuto più scelta gli avrei dato più tempo. Domani sceglierò tra lui, Hoedt e Parolo".

Quanto invece al modulo o a variazioni tattiche dopo la debacle con la Samp, Inzaghi ha le idee chiare. "Sappiamo dove siamo mancati a Genova, ovvero nello spirito e nella voglia - ha spiegato -. Domani vorrò vedere una risposta dalla squadra, che è consapevole di non aver fatto una buona prestazione". "Avevamo tanti assenti come in passato, ma abbiamo sempre risposto bene", ha aggiunto. "Lotito vuole Allegri? Sono abituato a vedere tanti nomi accostati alla Lazio. Per il rapporto che ho con il presidente, se ci fosse qualche malessere, me l'avrebbe detto - ha tagliato corto l'allenatore della Lazio -. L'unico problema adesso è il Borussia Dortmund, una squadra molto forte".

Poi una battuta su Pereira: "È indisponibile da cinque giorni, ha l'influenza. Non ce l'avremo neanche domani. Da questa mattina anche Cataldi ha qualcosa a livello intestinale: speriamo di recuperarlo". 

IMMOBILE: "GARA DURA, SERVONO POSITIVITA' E FIDUCIA"
"I tifosi ci mancano, sono fondamentali, la loro assenza si sente molto. Cercheremo di vincere anche per loro. La squadra ha delle responsabilità verso questa maglia, serve quindi positività e fiducia per continuare il lavoro iniziato anni fa. Bisogna tenere sempre la testa alta perché siamo ad inizio stagione e le cose possono cambiare". Così Ciro Immobile ha presentato la sfida di Champions League con il Borussia Dortmund. "Sono felice di rivedere alcuni amici del Borussia Dortmund, non ho ancora sentito nessuno. Sarà una partita difficile, ma siamo felice di incontrare una grande squadra come quella tedesca - ha aggiunto in conferenza stampa tornando poi sulle critiche ricevute in azzurro - Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto dopo la partita con la Nazionale: ho raggiunto una maturità che mi fa scivolare addosso tutte le critiche. Sono felice e fiero perché esco sempre con la maglia sudata dal campo. Accetto tutto con il massimo della serenità". Domani all'Olimpico andrà in scena una grande sfida a distanza con Erling Haaland. "Parliamo di un grande attaccante, con il Borussia può diventare ancora più forte grazie ad una continuità impressionante". "A Genova è andata male, ma sono sicuro che la squadra ha dimenticato tutto ed e' pronta a ripartire e mostrare le proprie qualità - ha concluso - Muriqi? L'ho visto poco, causa Nazionale: è un attaccante diverso da me, sarà un'ottima soluzione in più per darci una mano importante, visto che le partite saranno tante".

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