EUROPA LEAGUE

Europa League, la Roma  non molla ma coi senatori. Napoli da rifare

I giallorossi ingranano solo con i cambi. Gattuso fa un passo indietro rispetto all'Atalanta

Se il Milan, almeno per il momento, pare abitare in un altro pianeta, le altre due italiane che si giocano l'Europa League hanno avuto destini diversi. La Roma è riuscita, in rimonta, a strappare i 3 punti allo Young Boys, mentre il Napoli ha mollato in casa con l'Az andando sbattere contro un avversario che molti pensavano decisamente modesto anche perché decimato dal Covid-19.

Partiamo dai giallorossi  che, per la terza volta in stagione, hanno dovuto faticare dovendo rimontare da un risultato di svantaggio. Paulo Fonseca aveva, e ha sicuramente, la testa al match contro il Milan e per questo ha cercato in tutti i modi di preservare i suoi uomini chiave. La mossa, tuttavia si è rivelata quantomai controproducente visto che solo con l'ingresso di Mkhitaryan e Dzeko la squadra della Capitale è tornata a giocare come sa e ha portare a casa un risultato positivo. Senatori dunque ora più che mai indispensabili e poco sostituibili. 

Se la Roma ride a Napoli ci si lecca le ferite. Anche perché Rino Gattuso non cambia rispetto all'Atalanta sperando, evidentemente, di "copiare e incollare" il risultato ottenuto contro i nerazzurri. Nemmeno i 5 cambi hanno l'effetto desiderato. Opachi sono apparsi i tutti: da Mertens a Osimhen, passando per Lozano e Koulibaly. Ci sarà tempo per recupeare punti nel girone, ma per il momento la marcia si è invertita.