IL CASO

Dybala torna titolare ma il rinnovo è un rebus. E c'è il Chelsea in agguato

La joya è pronta a tornare dal primo minuto dopo tre mesi ma il suo futuro alla Juve è ancora incerto

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26 luglio: Juventus-Sampdoria 2-0 e scudetto bianconero. Paulo Dybala si infortuna e la corsa contro il tempo per averlo con il Lione in Champions finisce con il suo ingresso, che dura però solo 14 minuti. Da allora solo spezzoni di partita, con qualche arrabbiatura annessa (vedi Crotone). Ora è tornato il suo momento: con il Verona sarà titolare. In mezzo il tormentone legato al rinnovo. Il contratto della Joya scade nel 2022, la volontà di prolungarlo sembra fuori discussione da entrambe le parti, eppure siamo ancora a un punto morto.

Non sono in agenda nuove riunioni tra il suo agente, che è a Torino da quasi un mese proprio per chiudere la questione, e i dirigenti bianconeri. Dybala ha uno stipendio di 7,5 milioni a stagione e la volontà della Juve sarebbe quella di rinnovare di due anni, con un'opzione per un terzo, a una cifra inferiore che però verrebbe ammortizzata dai bonus. La chiave della discussione è tutta qui. Va anche aggiunto il fatto che il club, pur considerando il campione argentino un punto fermo per i prossimi anni, prenderebbe in seria considerazione l'opzione di venderlo se arrivasse un'offerta irrinunciabile. 

Dalla Spagna sono rimbalzate, nelle scorse ore, delle indiscrezioni che parlano di un Chelsea disposto a fare follie per la Joya. Il club londinese avrebbe stanziato tra gli 80 e i 100 milioni per convincere la Juventus a privarsi del suo numero 10. Per Dybala sarebbe poi pronto un contratto da circa 10 milioni all’anno. E' chiaro che, se le voci e le cifre avessero un fondamento, entrambe le parti avrebbero tutti i vantaggi in un futuro di Paulo in Premier League.