Milan e Roma, due delle squadre impegnate in Europa League, chiuderanno il programma della quinta giornata di Serie A. I rossoneri di Pioli, numeri alla mano, sono la squadra più in forma del momento e non solo per il percorso netto tra campionato, 12 punti in quattro giornate, ed Europa. Ibra e compagni cercano un filotto da 5 successi a inizio campionato ottenuto dal Milan solo tre volte nella propria storia in Serie A e che manca da 27 anni (1951, 1955 e l'ultima volta nel 1993). I rossoneri, inoltre, hanno precedenti positivi nel cosidetto "Monday Night" dove sono imbattuti da otto sfide giocate il lunedì sera e non perdono dal dicembre 2016. Qui però i corsi e ricorsi storici rischiano di fare capolino: fu proprio la Roma, quel dicembre, a strappare i tre punti vincendo 1-0 con rete di Nainggolan.
Numeri a parte, nella sfida contro i giallorossi di Fonseca saranno gli uomini a fare la storia e visto i numerosi impegni ravvicinati - di entrambe - sono diversi i fattori che entreranno in gioco con un certo peso nell'incontro di San Siro. Il primo, pesante e ingombrante come sempre, è Zlatan Ibrahimovic, trascinatore tecnico e psicologico della squadra di Pioli. Dal suo arrivo il volto e la storia del Milan è cambiato e quando vede la Roma di solito lo svedese si scatena avendo partecipato a 13 reti per le sue squadre nell 19 sfide contro la squadra della capitale (10 gol e tre assist).
I dubbi di Pioli riguardano praticamente i tre da schierare alle spalle dello svedese. Rebic è ancora fuori gioco e probabilmente potrebbe tornare a disposizione per la trasferta di Udine. Il punto di domanda più grande però riguarda le condizioni di Calhanoglu dopo l'infortunio alla caviglia che lo ha tolto dai protagonisti della trasferta di Glasgow contro il Celtic. Il turco numero 10 quasi sicuramente sarà fuori dai giochi, ma potrebbe sostenere un provino per andare almeno in panchina. Sulla decisione peseranno anche i tanti impegni ravvicinati e la valutazione del rischio sul lungo periodo avrà un ruolo fondamentale.
Dunque fatta la difesa con il ritorno di Calabria sulla destra, Bennacer e Kessie dovrebbero tornare a fare coppia al centro del campo. Sicuro del posto il jolly Saelemaekers, mentre Brahim Diaz e Krunic si giocano lo slot alle spalle di Ibra. L'ultimo nodo da sciogliere è quello tra Leao e Castillejo per colpire la Roma sugli esterni.