CICLISMO

Vuelta: tappa a Ion Izagirre, Carapaz è la nuova maglia rossa

Lo spagnolo dell’Astana arriva per primo sul traguardo di Aramon Formigal, il vincitore del Giro d’Italia dell’anno scorso è il nuovo leader della classifica generale

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Ion Izagirre si aggiudica la sesta tappa della Vuelta 2020. Sull’ultima salita di giornata, il corridore spagnolo dell’Astana prende il largo sul gruppo di testa e trionfa sul traguardo di Aramon Formigal, per il suo primo successo in carriera nel giro spagnolo. Michael Woods arriva secondo; Rui Costa è terzo. Crisi nera per Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che è costretto a cedere la maglia rossa a Richard Carapaz (Ineos Grenadiers).

In una sesta tappa della Vuelta modificata causa restrizioni per il Covid-19 (non c’è stato lo sconfinamento in Francia previsto), a imporsi ad Aramon Formigal, al termine di una lunga fuga da lontano, è lo spagnolo Ion Izagirre (Astana), abile a staccare tutti i rivali sulla salita conclusiva. Dopo 146,6 chilometri, resi più duri dalla pioggia che ha colpito la corsa sin dal via, Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) va a strappare con uno scatto determinante la maglia rossa a un Primoz Roglic tutt’altro che brillante.

A evadere a inizio frazione c’è un drappello composto da una ventina di corridori. La situazione non cambia dopo i primi due GPM, l’Alto de Petralba ed il Puerto de Alto de Cotefablo, con i fuggitivi che si danno cambi regolari e gestiscono un margine stabile superiore ai 3 minuti sul plotone. Davanti prova ad avvantaggiarsi in discesa Gorka Izagirre (Astana), ma senza poi alcun esito decisivo. Tutto si decide sull’ascesa finale. Gli uomini in avanscoperta vanno a raggrupparsi; poi, a 3 chilometri dall’arrivo, arriva lo scatto dell’altro Izagirre, Ion, che stacca tutti i compagni di fuga. Super scalata per l’iberico che si s’impone davanti al canadese Michael Woods (EF) e al portoghese Rui Costa (UAE Emirates), con il nostro Mattia Cattaneo /Deceuninck-Quick Step) settimo. Nel frattempo nel gruppo principale si procede con scatti e controscatti: la Jumbo-Visma non sa gestire il momento e Roglic scivola così in quarta posizione nella classifica generale, sorpassato dall’ecuadoriano, vincitore del Giro d’Italia 2019 (nuova maglia rossa), il britannico Hugh John Carty (EF) e l’irlandese Daniel Martin (Israel Start-Up Nations).