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Premier League: il Liverpool vince in extremis: è in testa. Ok anche City e Chelsea

All’85’ è un gol di Jota a salvare i Reds di Klopp contro il West Ham e lanciarli in vetta al campionato. Gli uomini di Guardiola superano lo Sheffield, i Blues stendono il Burnley

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Manchester City e Chelsea corsare in campionato, mentre il Liverpool batte 2-1 ad Anfield il West Ham, nonostante una prova opaca, e si porta alla guida della Premier League, aspettando il match dell’Everton di domani. La decide Jota all’85’. I Citizens tornano alla vittoria imponendosi 1-0 sul campo dello Sheffield grazie alla sassata di Walker al 28’, il Chelsea supera in trasferta il Burnley (0-3) con Ziyech, Zouma e Werner.

LIVERPOOL-WEST HAM 2-1
I problemi difensivi del Liverpool, che deve fare a meno di Matip, Van Dijk (stagione finita) e anche Fabinho, si palesano dopo dieci minuti quando Gomez, al centro della retroguardia insieme all’esordiente Phillips, sbaglia un disimpegno di testa e serve a Fornals l’assist per portare in vantaggio il West Ham. Il gol degli ospiti - che si coprono bene con la difesa a cinque guidata dall’azzurro Ogbonna - scombina i piani del Liverpool, atteso martedì a Bergamo per l’incontro in Champions contro l’Atalanta. Nonostante monopolizzino il possesso palla, i padroni di casa non creano infatti nessuna chiara occasione da gol e nel primo tempo tirano nello specchio soltanto una volta.

La metà campo degli Hammers è congestionata e solo un episodio può sbloccare la situazione. Arriva puntuale al 40’ quando Masuaku atterrà ingenuamente Salah – defilato e non pericoloso – colpendolo alla caviglia. Il direttore di gara assegna il penalty, l’egiziano lo trasforma e sigla l’1-1, punteggio che sopravvivrà fino al concitato finale. Merito di Klopp, che legge bene la partita e la stravolge con l’ingresso di Shaqiri e Jota (per un deludente Firmino). All’85’ il primo crossa e il secondo segna (per il terzo match consecutivo) il gol che vale i tre punti e la testa della Premier. Almeno per una notte, in attesa di Newcastle-Everton di domani. Jota era andato a rete anche al 77’ però il vantaggio era stato annullato dopo il check al Var per un fallo di Mané sul portiere avversario. Oltre al successo, i Reds festeggiano la 63esima gara consecutiva da imbattuti ad Anfield.

SHEFFIELD UNITED-MANCHESTER CITY 0-1
Nonostante qualche sofferenza nel finale, il Manchester City s’impone a Bramall Lane e aggancia in classifica il Tottenham. Inizio scoppiettante da parte della formazione di Guardiola: il portiere Ramsdale nega il vantaggio prima sul un colpo di testa di Ferran Torres e poi su un tiro da oltre trenta metri di Rodri. Il primo va poi vicinissimo alla rete, calciando a botta sicura da due passi, ma l’estremo difensore avversario compie una prodezza. Tuttavia il City sblocca comunque la situazione al 28’ con una rasoiata di destro di Walker dai 20 metri, dopo il suggerimento di Sterling: Ramsdale si allunga ma non ci arriva. A inizio ripresa De Bruyne sfiora il palo sparando di prima intenzione con il destro. Ramsdale si distende e devia in corner una successiva punizione di Mahrez. Poi, dopo la metà della ripresa, lo Sheffield si rende non poco pericoloso: Berg va via sulla destra saltando secco Cancelo, pallone a rimorchio per Lundstram che calcia di destro al volo: sfera che finisce di poco alto. Al 72’ Ederson salva i suoi compagni su un pallonetto di Brewster che gli si era presentato a tu per tu; anche se sarebbe stata da valutare la posizione dell’attaccante delle Blades. Dopo questo periodo di sofferenza gli ospiti vanno vicini allo 0-2 con una conclusione secca di Bernardo Silva, bloccato da Ramsdale. Al triplice fischio finale i vicecampioni d’Inghilterra possono esultare.

BURNLEY-CHELSEA 0-3
Tutto secondo pronostico al Turf Moor, uno degli stadi più antichi d’Inghilterra, dove il Chelsea di Frank Lampard supera il Burnley di Sean Dyche per 0-3. Smaltita la sbornia europea, dopo le quattro reti rifilate al Krasnodar in Champions, i Blues si rituffano nell’atmosfera del campionato, affrontando senza troppi patemi un avversario in crisi, che fin qui ha ottenuto un solo punto in Premier. Nonostante la distanza tecnica abissale tra le due formazioni, è proprio il Burnley a far sudare freddo Kanté e compagni: è il 5’ quando Barnes, ben imbeccato e solo davanti a Mendy, opta per un pallonetto che termina alto sopra la traversa. Il Chelsea domina con il possesso palla, pur senza affondare mai veramente il colpo. A sbloccare la sfida (26’) è l’ex Ajax Ziyech, che dal limite dell’area scaglia un sinistro velenoso, dopo appoggio sapiente di Abraham, sfruttando anche un’indecisione di Pope. Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia, con il Chelsea a lavorare per mantenere i ritmi bassi ed il Burnley a tentare di mettere la testa fuori dal guscio. Ci prova ancora Barnes da lontano, al 57’, ma la sua mira non è ottimale. Il raddoppio del Chelsea arriva al 63’ quando Zouma, lasciato colpevolmente solo, stacca di testa dopo angolo battuto da Mount, fulminando Pope. La saracinesca sul match si abbassa del tutto al 70’, quando Werner sfrutta un assist di Ziyech e con un piatto destro a giro sigla la terza rete per i Blues, che con questa vittoria salgono a 12 punti in classifica, dietro ad Everton, Liverpool e Wolves.

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