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"Watch Dogs: Legion", arruolate un esercito di hacker per salvare Londra

Abbiamo provato l'ultimo capitolo della saga di Ubisoft in cui dovrete "giocare nei panni di chiunque"

A ormai sei anni dal loro debutto, gli hacker di Watch Dogs si gettano nella mischia con un nuovo capitolo a cavallo della vecchia e nuova generazione di console. Con Watch Dogs: Legion, questo il titolo completo del gioco disponibile per PS4, Xbox One, PC e Stadia e tra poco anche per PS5 e Xbox Series X, i ragazzi di Ubisoft hanno introdotto l'innovativa meccanica del "Gioca nei panni di chiunque”. Questo nuovo concetto vi permette di reclutare i vostri membri della resistenza scegliendo tra l’intera popolazione di Londra. Ogni singola persona nello scenario liberamente esplorabile potrà essere ingaggiata e utilizzata, ciascuna contraddistinta dalla sua storia, personalità e abilità.

Londra, appunto, è al centro della trama di "Legion". In una capitale inglese sconvolta tra crescenti disordini, un’entità sconosciuta nota come Zero-Day riesce a far accusare la resistenza segreta di DedSec di alcuni attacchi terroristici coordinati che hanno devastato la città. In seguito a questi fatti, alcuni criminali opportunisti, provenienti da ogni angolo della metropoli sul Tamigi, prendono il controllo della city riempiendo il vuoto lasciato da un governo ormai sconfitto. Come membri di DedSec, in Watch Dogs: Legion, i giocatori cercheranno di fermare questa ondata del male, pronti ad affrontare ogni genere di situazione, ma soprattutto a reclutare nuovi membri per sconfiggere i criminali, liberare Londra e svelare l’identità di Zero-Day.

Il cuore di questo nuovo capitolo della saga, sta tutto nel fatto di non avere a disposizione un protagonista principale, ma tanti potenziali eroi. Ed è con tanta curiosità che ci siamo avvicinati alla recensione di Watch Dogs: Legion su PS4.

All'inizio dovrete completare la missione introduttiva nei panni di Dalton Wolfe e solo in seguito potrete arruolare il primo membro del nuovo DedSec. Potrete scegliere tra un buon numero di hacker esordienti, tutti con caratteristiche specifiche, da pescare qua è là per la città. Proprio la ricerca dell'uomo giusto incuriosisce e rende da subito avvincente la storia all'interno di un open world altrimenti classico. Proprio la varietà dei protagonisti tiene alto l'interesse di una campagna principale, che funziona davvero bene anche grazie a qualche colpo di scena di pregio. Insomma, non si sente la mancanza di un unico primattore. Un'opzione da non sottovalutare all'inizio è quella che vi permette di decidere se attivare o meno la funzione di morte permanente dei vostri personaggi. In caso affermativo, dovrete fare ogni mossa con maggiore cautela, perché con il decesso di un legionario rischierete di non poterlo più riutilizzare e modificare così l'andamento della storia in modo irrimediabile. Un'aggiunta di brivido, che va a mettere pepe a delle missioni principali e secondarie non certo innovative e che comprendono le classiche incursioni, azioni di hackeraggio, sparatorie e puzzle game.

Nonostante un ottimo level design, che comprende alcune chicche come la scalata del Big Ben dal suo interno, col passare del tempo questo "Legion" tende a mostrare il fianco a un po' di ripetitività, con location e obiettivi spesso identici. Lo stesso si può dire per le missioni di arruolamento necessarie per convincere i londinesi a unirsi al DecSec. Non brilla per fantasia, poi, la possibilità di accumulare denaro per poter acquistare vestiti e accessori, ma anche skin per armi e veicoli.

Dal punto di vista realizzativo, Watch Dogs: Legion dà il suo meglio nelle scene notturne grazie a punti lice e riflessi, che esaltano ambientazioni suggestive e ricche di particolari e dettagli. Non entusiasmano le animazioni, un po' perché i personaggi da riprodurre sono tanti e tutti un po' rigidi, un po' perché le movenze appaiono impacciate. Non ci ha convinto il sistema di mira assistita, fin troppo generoso, ma non proprio precisissimo, mentre vive di alti e bassi l'Intelligenza Artificiale. Degno di un grande titolo è invece il comparto musicale, che passa da brani punk a tracce classiche, supportato anche da un buon doppiaggio dei dialoghi. Insomma, Watch Dogs: Legion vive sulla novità del protagonismo di massa, capace di catturare l'attenzione fin dall'inizio. In attesa dei contenuti previsti post-lancio e di nuove modalità multiplayer online, ce n'è abbastanza per gettarsi nella mischia e creare il vostro esercito di hacker insospettabili.