Simone Inzaghi presenta la sfida contro lo Zenit: con una vittoria in Russia, la Lazio ipotecherebbe la qualificazione agli ottavi di Champions League. "La squadra farà un'ottima partita, sappiamo che servirà una grande gara perché affrontiamo una squadra forte - ha spiegato il tecnico-. Loro hanno zero punti dopo due partite, faranno una gara importante ma la mia squadra sarà pronta". Sull'emergenza: "Ci siamo abituati".
Ancora una volta la Lazio dovrà essere più forte della sfortuna. "Purtroppo come a Bruges abbiamo degli indisponibili, che sono Strakosha, Leiva e Immobile. In più abbiamo della gente indisponibile a casa: Lazzari, Luis Alberto, Radu, Lulic, Escalante".
Sul momento delicato tra coronavirus e infortunati. "Per noi è una situazione particolare, così come la stanno vivendo altri miei colleghi. Mi dispiace perché volevo giocare queste partite con tutti i miei uomini. Siamo abituati a questa emergenza, abbiamo avuto sempre problemi da giugno. Mi dispiace perché Strakosha, Leiva, Immobile, Lulic e Radu che negli ultimi quattro anni hanno fatto di tutto per tornare in Champions League. Il mio augurio è quello di riaverli in gruppo il prima possibile".
I russi, ancora a quota zero, sono costretti a vincere. "Lo Zenit è un'ottima squadra, organizzata con un allenatore che la fa giocare molto bene. Ci sono giocatori importanti in tutti i reparti, come Lovren, Barrios, Dzyuba, Erokhin e Driussi, hanno tanta qualità. Lo scorso anno hanno anche vinto con largo anticipo il campionato e hanno un ottimo allenatore. Lo Zenit ha avuto più possesso contro il Bruges ed è stato sfortunato, non meritava di perdere. A Dortmund ha fatto una partita più difensiva, ma sono rimasti in partita per 75' contro una squadra forte come il Borussia"