GP EUROPA

GP Europa, delusione Rossi: "Reparto motori Yamaha non va". Dovizioso: "Presto novità sul futuro"

Domenica da dimenticare per l'Italia in MotoGP: ritiro per il Dottore, ottavo posto per il ducatista che saluta definitivamente il sogno mondiale

© Getty Images

Forte delusione per Valentino Rossi che, rientrato dopo il Covid, ha raccolto l'ennesimo "zero" di una stagione da dimenticare. Quarto ritiro di fila per il Dottore che non ha nascosto il proprio rammarico per i continui problemi al motore della sua Yamaha: "Nel nostro reparto motori c'è qualcosa che non funziona, la nostra moto è sempre la più lenta. Di solito hai il motore o che va più veloce di tutti o meno ma più performante, noi abbiamo entrambi i problemi come se la tecnologia fosse andata più avanti".

"Ad un certo punto il motore si è ammutolito, non penso si sia rotto ma più un guasto elettrico. Oggi avevo bisogno di fare una gare e arrivare fino in fondo, avevo bisogno di tornare sulla moto per capire tante cose. Mi trovavo bene rispetto a questa mattina, ma alla curva 4 la moto si è zittita e non è andata più" il commento di Rossi.

Il pesarese, complimentandosi con Suzuki, ha poi aggiunto: "Il nostro riferimento è la Suzuki. Brivio ha fatto un lavoro egregio perché è riuscito a fondere il metodo giapponese con quello italiano-europeo, la MotoGP è cambiata molto, è diventata come la F1 e questo step credo che la Yamaha non l'abbia fatto. Loro hanno capito qualcosa sulle gomme e noi no. E' incredibile che ci sia tutta questa differenza".

DOVIZIOSO: "PRESTO NOVITA' SUL FUTURO"

Altro GP da dimenticare per la Ducati e per Andrea Dovizioso che, con l'ottavo posto al traguardo, può dire definitivamente chiuso il capitolo Mondiale: "Non siamo veloci, poche volte abbiamo potuto dire la nostra e oggi devo dire che mi aspettavo peggio. Tutto sommato, partendo dietro, sono rimasto costante e addirittura ho fatto dei buoni tempi, Non ho guidato bene, non possiamo essere felici di questa posizione. Suzuki ha preso il largo, il campionato è molto molto complicato e abbiamo perso punti in situazioni particolari. Sarebbe bello finire tra i primi tre, ma è complicato".

"Suzuki? La sensazione è che la moto sia nata bene, hanno due piloti forti e penso che Mir possa giocarsela con Marquez. Il potenziale per crescere c'è, diventerà veramente forte. Hanno una mentalità, cambiano poco negli anni e quindi le basi sono ottime riuscendo a creare un pacchetto competitivo" ha spiegato Dovi.

Il forlivese ha poi svelato che nei prossimi giorni arriverà l'annuncio ufficiale sul futuro: "Nei prossimi giorni comunicheremo qualcosa sul futuro e spiegheremo le decisioni prese. Anche se quest'anno è stato complicato e con sensazioni non belle il fuoco dentro di me arde. Non poter correre fa male, ma succedono tante cose e tante dinamiche che bisogna saper gestire per dare il massimo". 

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