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Atalanta, orgoglio Gasperini: "La squadra non è mai stata in difficoltà"

Il tecnico dei nerazzurri respinge le critiche ed esalta Miranchuk: "È straordinario. E Ruggeri ha il futuro davanti a sé"

Miranchuk risponde a Lautaro Martinez

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 “Non ho mai avuto la sensazione che ci fosse tanta difficoltà, giochiamo partite difficili, sia in campionato che in Champions. Può succedere di perdere”. Dopo il pareggio per 1-1 contro l’Inter, Gian Piero Gasperini rialza la sua Atalanta dopo la scoppola subita dal Liverpool: “Questa situazione è figlia di una pressione per la quale l’Atalanta debba fare chissà cosa – ha detto il tecnico nerazzurro a Sky Sport - Non vedo tutte le cose che si dicono. Le aspettative le alimentano gli altri”.

“Noi sappiamo quanto è difficile, in questo periodo abbiamo avuto anche infortunati: la sosta è opportuna, abbiamo bisogno di recuperare tutti. Oggi abbiamo fatto una buona partita contro una squadra forte – ha detto Gasperini prima di aggiungere che - Per 10 giorni ci alleneremo in 6 giocatori, diversi li vedremo il venerdì mattina prima di andare a giocare contro lo Spezia. In realtà come squadra non ci alleniamo proprio, sarà così fino a Natale, ma è normale. È così per tutti”.

Il tecnico nerazzurro si è poi detto molto soddisfatto delle prestazioni di Miranchuk e Ruggeri, esordienti di giornata in campionato: “Sono contento per Ruggeri. Non era facile, ma è un ragazzo che sta facendo bene. Ha ottime doti atletiche e tecniche, deve ovviamente fare esperienza ma ha il futuro davanti a sé. Miranchuk è straordinario, oggi era il secondo spezzone dopo la Champions. Ha toccato poche palle, ma ha fatto gol. Speriamo di inserirlo al meglio dopo l’infortunio”.

Infine si torna sulla gara col Liverpool: “Loro sono campioni del mondo, col Bayern sono i più forti di tutti: hanno avuto anche loro difficoltà in campionato. Hanno vinto con merito, ma anche noi li abbiamo esaltati: potremmo fare sicuramente meglio, non finirà sempre così. È una squadra che andava al doppio di noi in quella serata”.

“Gli esterni? È un ruolo importante: abbiamo perso Castagne, la società ha preso tre giocatori e abbiamo Ruggeri. Il nostro gioco si basa molto sugli esterni: quando girano Hateboer e Gosens, anche gli altri hanno più facilità. Stiamo lavorando per inserire anche chi è arrivato. Oggi abbiamo pareggiato con l’ingresso di Lammers, Miranchuk e Muriel: non sono per la confusione, perdi tempo. Però in certe occasioni ti può dare qualcosa e oggi ci ha dato la spinta per raddrizzarla”, ha concluso Gasperini.

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