Arrivato come scarto del Milan (felice di essere riuscito a prendere 20 milioni dal Lione), dopo un inizio poco esaltante di Ligue 1, Paquetà ha ingranato la marcia giusta e sta convincendo tutti gli addetti ai lavori del calcio francese. Dopo la prestazione contro il Saint Etienne, dove, entrando dalla panchina, ha contribuito a ribaltare il risultato dando la vittoria ai suoi, il più prestigioso giornale sportivo francese, l'Equipe, lo ha incensato ai più alti livelli: "Ci si aspettava un artista, piuttosto lento e raffinato, abbiamo scoperto invece un guerriero, efficace nei duelli con in più un piede delicato".
Gli ultimi tempi al Milan era un separato in casa e, a dire il vero, non ha mai dato l'impressione di essersi ambientato. All corte di Garcia sembra rinato. Schierato da mezzala nelle prime uscite da titolare, è stato utilizzato da trequartista nella partita di domenica, quella in cui ha contribuito a ribaltare lo svantaggio. Secondo l'Equipe, insomma, "l'allenatore del Lione non ne può fare a meno e nessuno ha più il coraggio di criticarlo".