AUTUMN NATIONS CUP

Italia-Scozia, si parte alle 13:45 sul "20": formazioni e dichiarazioni

Il tecnico sudafricano limita la pressione, ma carica l'ambiente: "Lavoriamo per vincere, non per partecipare"

@Federazione Italiana Rugby

Il momento è arrivato: l'Italrugby è pronta al debutto nell'Autumn Nations Cup 2020 contro la Scozia. Tutti a tifare gli Azzurri a partire dalle 13:30 (kick-off alle 13:45 in diretta dall'Artemio Franchi di Firenze) sul canale "20" delle reti Mediaset, con la telecronaca del match affidata a Gianluca Barca e Mauro Bergamasco. Il c.t. Franco Smith e il capitano Luca Bigi hanno parlato nella conferenza stampa di presentazione al match.

Con la Scozia è una grande occasione per interrompere una striscia negativa di risultati: "Vogliamo sempre portare a casa un risultato positivo - risponde il c.t. Franco Smith. Se non lo diciamo è solo per non aumentare la pressione su noi stessi. Lavoriamo per vincere il più spesso possibile e nessuno vuole solo partecipare. Se guardiamo solo al risultato non cresciamo, ma non voglio aggiungere pressione. Noi vogliamo andare fuori e giocare al nostro meglio, vincere sarà oro. Una vittoria sarebbe il risultato del tanto lavoro fatto bene in campo".

Sulla settimana di lavoro a rispondere è Luca Bigi: "Abbiamo avuto dieci giorni di preparazione. Ci siamo focalizzati sul ritorno della partita con l’Inghilterra (nel Sei Nazioni). C’è stata una reazione di carattere di tutta la squadra, siamo usciti dalla partita contro l’Inghilterra più confidenti e su questa confidenza abbiamo costruito un’ottima settimana di lavoro".

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Pietro Ceccarelli (Roma, 16 febbraio 1992). Dal 2020 pilone del Brive. 11 caps con l'Italrugby. 

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Perché è stato scelto Jacopo Trulla? "Ho seguito la sua crescita e il suo modo di fare e per questo si merita una chance - spiega Smith. Fa parte di un percorso, già nei prossimi dieci anni giocherà per l’Italia ed è giusto cominciare da sabato. Introdurremo tanti diversi giocatori giovani, piano piano costruiremo una squadra competitiva per i prossimi anni".

È sempre Smith a rispondere alla domanda sullo stato di forma della Scozia: "È migliorata moltissimo. Hanno lavorato molto sulla difesa e sul loro pacchetto, si vede che hanno fatto molto lavoro sulla riconquista della palla. È un gruppo che lavora insieme da sei anni. Con Weir in apertura ottengono qualcosa di diverso, non penso che cambierà qualcosa senza Hastings e Russell".

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